La strada dimenticata: via Lago Santo e il paradosso dell’odonomastica urbana

Un nostro lettore ci propone questo interessante articolo. Nel cuore del quartiere di Vitinia, sorge un'antica via che porta con sé una storia intricata e un destino incerto: Via Lago Santo. Originariamente concepita come un tratturo su terreni privati, questa strada ha visto l'evolversi della città e dei suoi abitanti, trasformandosi nel tempo da una via rurale a un percorso urbano di vitale importanza.
La strada dimenticata: via Lago Santo e il paradosso dell’odonomastica urbana.
A cura di di Marco DeMaio.
Un nostro lettore ci propone questo interessante articolo. Nel cuore del quartiere di Vitinia, sorge un’antica via che porta con sé una storia intricata e un destino incerto: Via Lago Santo. Originariamente concepita come un tratturo su terreni privati, questa strada ha visto l’evolversi della città e dei suoi abitanti, trasformandosi nel tempo da una via rurale a un percorso urbano di vitale importanza.
Tuttavia, nonostante il suo ruolo cruciale nel collegare il quartiere con il resto della città, Via Lago Santo è ora sospesa in un limbo burocratico, priva di identità e di un futuro certo. Nel tempo i residenti, consapevoli dell’importanza di questa strada, si sono mobilitati per asfaltarla a proprie spese. Ma, nonostante gli sforzi per regolarizzarla, la strada è rimasta formalmente privata, non potendo essere acquisita come patrimonio pubblico.
Questo status ambiguo ha generato una serie di problemi amministrativi e pratici. Benché sia costantemente percorsa da migliaia di veicoli ogni giorno, Via Lago Santo non è accessibile agli autobus, a causa della mancanza dei requisiti tecnici necessari in termini di ampiezza e pendenza. La strada, quindi, resta esclusa dal servizio di trasporto pubblico, creando disagi per i residenti e limitando l’accesso a servizi essenziali.
Nonostante le petizioni, le commissioni municipali e gli sforzi degli enti locali, la soluzione a questo intricato dilemma sembra ancora sfuggire. Il municipio interviene solo in casi di emergenza, tamponando le voragini che si formano lungo il percorso, ma una risoluzione definitiva resta elusiva.
Via Lago Santo è un esempio eloquente del paradosso dell’odonomastica urbana: una strada che esiste solo nella percezione dei suoi abitanti, ma che sfugge al controllo delle istituzioni. Mentre la città evolve e si trasforma, questa via rimane un monumento vivente alla complessità della burocrazia urbana e alla resilienza della comunità locale.

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