Parchi romani: subito al via 21 progetti per il verde in periferia

Dalle Tre Fontane a Villa Flora e a Tor Tre Teste: già investiti 63 milioni di euro. L'obiettivo a Roma: riqualificare e migliorare l'aspetto di 100 parchi romani attraverso riforestazioni, la creazione di percorsi interni, piazzette, aree ludiche e piste ciclabili, nonché la valorizzazione dei reperti archeologici presenti in molti di essi.
Parchi romani: subito al via 21 progetti per il verde in periferia.
Dalle Tre Fontane a Villa Flora e a Tor Tre Teste: già investiti 63 milioni di euro. L’obiettivo a Roma: riqualificare e migliorare l’aspetto di 100 parchi romani attraverso riforestazioni, la creazione di percorsi interni, piazzette, aree ludiche e piste ciclabili, nonché la valorizzazione dei reperti archeologici presenti in molti di essi.
Si inizia con i primi due parchi: Villa Flora, nel XII Municipio, dove sarà restaurato il giardino storico, e saranno rinnovate l’area ludica e quella dedicata ai cani, e il Parco Tre Fontane, nel VIII Municipio, dove si interverrà per integrare lo spazio verde urbano con le aree agricole, potenziando anche la rete ciclopedonale attorno alla storica abbazia. Sebbene la strada verso la rinascita di molte aree verdi nella Capitale non sia breve, il percorso è stato delineato ieri durante la presentazione del progetto “100 Parchi per Roma”, alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dell’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi. Il piano prevede la rigenerazione e valorizzazione di 100 parchi e aree verdi nei prossimi 10 anni, iniziando con i primi 21 per i quali sono già disponibili circa 63 milioni di euro.
I lavori sono imminenti su sedici di questi parchi: oltre a Villa Flora e al Parco delle Tre Fontane, dove i cantieri apriranno nel 2024, nel corso dell’anno inizieranno le procedure di gara per l’affidamento dei lavori anche per l’area verde di Via Valsolda, il Parco Caio Sicinio Belluto, quello di Via degli Alberini, l’area verde di Via M. Candia e il Parco Madre Teresa di Calcutta. Altri interventi riguarderanno il Parco degli Acquedotti, il Giardino Pisino, il Parco della Romanina, quello dei Ravennati, il Parco Cesare Pavese, l’area di Piazza Augusto Lorenzini, Villa Veschi, il Parco della Cellulosa e il Giardino Lucchina. Il sindaco ha commentato: “Roma è una città verde e agricola, ma la fruibilità di queste aree è molto scarsa: dobbiamo fare un lavoro di ricucitura.
Nelle periferie, inoltre, ci sono spazi che non sono ancora parchi. Dobbiamo trasformarli in tali. Iniziamo con la prima tranche di 21 interventi, per arrivare a cinquanta in questa consiliatura. Su altri cinquanta interverremo nella successiva. Non partiamo da zero perché in questi primi anni abbiamo già restituito alla città 7 parchi, e sono in corso i lavori su un’altra quindicina”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA