Bloccata a Fiumicino da giorni con il permesso di soggiorno scaduto: la storia di Flora Zang che ricorda quella del film The Terminal
Imprigionata nell'incertezza burocratica, la pittrice cinese Flora Zang, 29 anni, è intrappolata da tre giorni nell'area d'immigrazione dell'Aeroporto di Fiumicino a causa del suo permesso di soggiorno scaduto, un racconto che evoca il film "The Terminal" con Tom Hanks.
Bloccata a Fiumicino da giorni con il permesso di soggiorno scaduto: la storia di Flora Zang che ricorda quella del film The Terminal.
Imprigionata nell’incertezza burocratica, la pittrice cinese Flora Zang, 29 anni, è intrappolata da tre giorni nell’area d’immigrazione dell’Aeroporto di Fiumicino a causa del suo permesso di soggiorno scaduto, un racconto che evoca il film “The Terminal” con Tom Hanks.
Come riporta Il Messaggero, dopo aver conseguito la laurea all’Accademia di Belle Arti a Bologna, Flora ha festeggiato il traguardo con la famiglia a Shanghai. Il suo ritorno in Italia si è trasformato in un incubo quando, atterrata a Roma sabato scorso, è stata fermata al controllo passaporti. La questura di Bologna le ha rifiutato il rinnovo del permesso di soggiorno da studente, motivo per cui è ora considerata clandestina.
La paradossale ragione dietro al rifiuto è che, dopo aver completato la laurea, non risulta più studente. Il 10 ottobre, mentre era in Cina, la Questura di Bologna le ha notificato il diniego del permesso di soggiorno, notizia scoperta solo all’arrivo a Roma. Bloccata in una stanzetta di 3 metri quadrati, la ragazza non può uscire senza rischiare l’incriminazione. La polizia, che ha trattenuto documenti e valigia, le fornisce acqua e tramezzini, ma dorme su una sedia senza coperta e non può lavarsi né cambiarsi d’abito.
Nonostante l’ambasciata cinese sia stata coinvolta, la data del suo rilascio rimane incerta. Flora condivide la sua disavventura su Instagram, ringraziando chi la sta sostenendo e cercando di sensibilizzare sull’accaduto.
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