San Saba compie 100 anni, eventi fino al 3 dicembre

San Saba compie 100 anni, eventi fino al 3 dicembre San Saba, da alcuni chiamato “il piccolo Aventino”, compie 100 anni. E per festeggiare ha in programma un grande cartellone di eventi culturali e musicali, che si terranno nelle storiche
San Saba compie 100 anni, eventi fino al 3 dicembre
San Saba, da alcuni chiamato “il piccolo Aventino”, compie 100 anni. E per festeggiare ha in programma un grande cartellone di eventi culturali e musicali, che si terranno nelle storiche strade del rione dal 28 settembre fino al 3 dicembre. Ecco la storia del quartiere e tutti gli eventi.
Come riporta Roma Capitale, la festa si aprirà giovedì 28 settembre 2023 alla presenza della Presidente del Municipio Roma I Centro, Lorenza Bonaccorsi, dei membri della giunta municipale e dei rappresentanti del Consiglio, con la piantumazione di un ulivo dedicato alla Pace.
Si chiuderà il 3 dicembre, sempre in piazza Bernini, con l’inaugurazione di una targa dedicata al grande architetto Quadrio Pirani che, all’inizio del ‘900, si dedicò proprio alla progettazione e realizzazione di San Saba oltre che di altri rioni e quartieri di Roma come Testaccio, Celio e Flaminio.
Tra i due eventi sono in programma decine di appuntamenti culturali: dai concerti alle rappresentazioni teatrali, fino ai tour alla scoperta del Rione, presentazioni di libri, aperitivi all’aperto, mostre di pittura e dibattiti di vario genere.
Gli eventi saranno distribuiti nelle strade del Rione e divisi in ben 11 aree che di fatto creeranno nel territorio un grande museo diffuso destinato a coinvolgere i cittadini e i residenti: “San Saba nasce”, “ San Saba gioca”, “ San Saba dipinge”, “ San Saba interpreta”, “ San Saba canta”, “ San Saba ricorda”, “San Saba scrive”, “ San Saba accoglie”, “ San Saba cammina”, “San Saba riflette” e “ San Saba festeggia”. Capofila delle iniziative è l’associazione Rete Comune Inquilini Ater San Saba.
“A San Saba – ha commentato la Presidente del Municipio I Roma Centro Lorenza Bonaccorsi- è possibile ritrovare ancora oggi quel forte spirito di comunità che si viveva durante i primi anni di vita del Rione. Queste iniziative puntano proprio a ricreare quello spirito, grazie ai tanti eventi che riporteranno in piazza e nelle strade gli attuali abitanti ma anche gli storici residenti del Rione. Una delle cose che maggiormente ci è piaciuto di questo programma è proprio il coinvolgimento dei cittadini, anche di quelli che hanno lasciato le loro vecchie case: tutti insieme potranno rivivere quell’atmosfera che credevano dimentica e che invece rivive ancora a San Saba e che si toccherà con mano durante tutto l’arco dei festeggiamenti”.
San Saba è inquadrato come il 21esimo rione di Roma. Prende nome dalla omonima basilica che all’inizio del ‘900 era ancora in aperta campagna. I primi elaborati tecnici che ipotizzavano un intervento urbanistico alle pendici del colle Aventino sono contenuti nel piano regolatore del 1909 ove vennero inclusi i lotti delle case popolari ICP, oggi ATER, la cui costruzione era già iniziata nel 1907. Protagonisti dell’intervento furono il già citato Quadrio Pirani e l’ingegnere Giovanni Bellucci. Insieme i due riuscirono a realizzare case solide e ben disegnate, per conferire dignità al mondo operaio che in gran parte abitò fin dal principio San Saba. La posa dell’ultima pietra fu celebrata nel 1923.

© RIPRODUZIONE RISERVATA