Da oggi le nuove regole per l’utilizzo dei monopattini elettrici a Roma
Da oggi, venerdì primo settembre 2023, Roma sta implementando un insieme di nuove regole per regolamentare l'uso dei monopattini elettrici nella città. Questa iniziativa mira a migliorare significativamente la sicurezza e l'accessibilità del servizio di micromobilità nella Capitale, come annunciato sul sito romamobilita.it.
Da oggi le nuove regole per l’utilizzo dei monopattini elettrici a Roma.
Da oggi, venerdì primo settembre 2023, Roma sta implementando un insieme di nuove regole per regolamentare l’uso dei monopattini elettrici nella città. Questa iniziativa mira a migliorare significativamente la sicurezza e l’accessibilità del servizio di micromobilità nella Capitale, come annunciato sul sito romamobilita.it.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato queste importanti modifiche in un post su Facebook, sottolineando alcune delle principali novità. Tra queste, rientra la riduzione del numero complessivo di monopattini e una distribuzione più equa in tutti i municipi di Roma, non limitandoli solo al centro. Nella zona Ztl tridente, ad esempio, il numero massimo consentito di monopattini sarà di 90, divisi tra i tre operatori vincitori del bando, con 30 veicoli per ciascuno. Nel centro storico della città, nella Ztl, saranno consentiti fino a 900 monopattini, distribuiti equamente tra gli operatori.
Inoltre, il servizio sarà esteso alle zone periferiche, con aree di stallo previste vicino ai principali punti di interscambio con i mezzi pubblici. Sarà vietata la sosta selvaggia, e i monopattini potranno essere parcheggiati solo nelle aree autorizzate. Il noleggio verrà considerato concluso solo se il veicolo verrà restituito in una di queste aree, altrimenti verrà addebitato un costo aggiuntivo. Abbandonare i monopattini in luoghi pericolosi o causare disagi comporterà sanzioni.
Altre regole includono l’obbligo di una targa per agevolare i controlli, la riduzione della velocità massima consentita a 20 km/h (6 km/h nelle zone pedonali), e la limitazione dell’uso dei monopattini agli adulti iscritti con carta d’identità. Inoltre, gli abbonati al sistema metropolitano “metrebus” godranno di uno sconto sul prezzo del noleggio.
Queste nuove disposizioni mirano a mettere ordine in una situazione precedente priva di regole chiare e pianificazione, rappresentando un passo importante per migliorare il decoro della città di Roma.
(Foto Ansa).
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Serpente tra gli ombrelloni a Ladispoli, arrivano le guardie ecozoofile
Recentemente, un insolito allarme è scattato presso il noto stabilimento balneare "Malibù Beach" a Ladispoli. Tra gli ombrelloni e i lettini, ha fatto la sua apparizione un serpente, seminando terrore e panico tra i bagnanti.
Serpente tra gli ombrelloni a Ladispoli, arrivano le guardie ecozoofile.
Recentemente, un insolito allarme è scattato presso il noto stabilimento balneare “Malibù Beach” a Ladispoli. Tra gli ombrelloni e i lettini, ha fatto la sua apparizione un serpente, seminando terrore e panico tra i bagnanti. Fortunatamente, il tempestivo intervento dei volontari delle zoofile di Ladispoli, chiamati dal proprietario della spiaggia, ha permesso di catturare il rettile. Si trattava di una “Natrice dal collare,” una specie di serpente di dimensioni notevoli, non velenoso ma comunque non privo di un certo potenziale di pericolo.
Ladispoli, una cittadina costiera situata tra due corsi d’acqua, il Vaccina e il Sanguinara, offre un habitat adatto a diverse specie, tra cui le bisce d’acqua. Le temperature calde e la ricerca di cibo spingono talvolta questi rettili verso le zone abitate. Fortunatamente, il serpente è stato successivamente rilasciato nel suo ambiente naturale.
Un altro caso simile è stato segnalato in un’abitazione ad Anguillara, dove una natrice è stata trovata nei pressi di una finestra. Anche in questo caso, il rettile è stato catturato e rilasciato in un ambiente naturale, come riportato da un utente sui social media.
Va notato che in passato, nella zona della Capitale, si sono verificate situazioni simili. Ad esempio, una donna si è spaventata per la presenza di un serpente nel suo giardino, insieme ai suoi bambini e al gattino. Contrariamente alle prime supposizioni, non si trattava di un pitone, ma di un’altra biscia. Questi serpenti, noti come ofidi, tendono a frequentare zone con corsi d’acqua e possono spostarsi anche durante le piogge, non richiedendo necessariamente una grande quantità d’acqua, come una fontana, per cercare il loro cibo preferito, gli anfibi.
La natrice dal collare, simile nella livrea e nella forma della testa a una vipera, è un serpente lungo e slanciato. A causa della sua somiglianza con la vipera, spesso provoca paura e preoccupazione, ma è importante ricordare che non rappresenta una minaccia significativa per gli esseri umani. Questi serpenti si nutrono principalmente di rane e rospi, occasionalmente di ratti e pesci. La loro presenza in città è dovuta alla presenza di laghi ornamentali e alla possibilità di cacciare senza essere minacciati da predatori come mustelidi e rapaci. Pertanto, è fondamentale evitare di uccidere queste creature innocue per motivi infondati.