Quiz per romani: che palazzo è questo? C’è chi lo chiama “il Colosseo quadrato”

Guardate bene questo palazzo. Lo riconoscete? Sapreste dire di che edificio si tratta?
Questo palazzo, chiamato anche Colosseo quadrato, è un’enorme costruzione che si trova nel moderno quartiere EUR. L’imponente edificio è stato concepito nel 1936, in pieno regime fascista, e progettato un anno più tardi. La costruzione iniziò nel 1928 e l’inaugurazione nel 1940. Ovviamente i lavori al suo interno si interruppero con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, ma nel dopoguerra venne finalmente ultimato. L’edificio è a pianta quadrata e si presenta come un grande parallelepipedo a quattro facce uguali. Sembra una costruzione uscita direttamente dal futuro! La struttura è in cemento armato e presenta ben 54 archi per facciata. Ecco perché lo chiamano Colosseo quadrato!
Ovviamente, la storia del palazzo è legata strettamente a quella dell’EUR. Infatti, dopo l’assegnazione a Roma dell’EXPO del 1942, il governo italiano intese cogliere l’occasione per celebrare in tale data il ventennale del regime fascista e, contemporaneamente, sviluppare ulteriormente l’urbanizzazione della città lungo gli assi che portano al mare. Insomma, il palazzo fu costruito sotto il regime fascista e ne sarebbe dovuta essere la coronazione. Durante la guerra venne parzialmente bombardato, e questo portò alla luce la fragilità e anche il poco senso pratico con cui era stato costruito Gli impianti di evacuazione e le uscite di emergenza furono distrutte, cosa che portò a pensare che anche in caso di episodi meno violenti di una guerra, come un incendio o un piccolo terremoto, sarebbe stato molto complicato tirare fuori le persone da quell’edificio.
Ad ogni modo, a metà degli anni ottanta l’Ente EUR prese in piena gestione in palazzo, anche se fino al 2006 rimase quasi del tutto inutilizzato, salvo iniziative culturali sporadiche. Nel 2007 il Ministero per le attività culturali ne previde il restauro: i lavori finirono prima del 2011 e qualche anno più tardi il gruppo Fendi fece un accordo con l’EUR per destinare il palazzo a eventi culturali meno occasionali. Venne infatti celebrata la creatività e l’artigianalità del genio italiano: al pian terreno si trova un’esposizione circolare aperta al pubblico che celebra proprio alcuni fra i migliori artisti italiani.
Per la sua particolare architettura e il suo richiamo alle forme monumentali della Roma più antica, questo palazzo è spesso ambientazione e sfondo di spot pubblicitari, produzioni cinematografiche e serie televisive. Insomma, la storia di questo palazzo è forse non tanto antica, ma sicuramente ricca di colpi di scena e di percorsi che lo hanno portato ad essere uno dei soggetti più fotografati di Roma. Avete capito di che edificio stiamo parlando?

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