Nemi è finalmente tra i borghi più belli d’Italia
Dopo una lunga attesa, il borgo di Nemi, in provincia di Roma, finalmente si unisce al prestigioso elenco dei borghi più affascinanti d'Italia. Un omaggio meritato a una delle gemme più scintillanti del nostro Paese, dove cultura e tradizioni popolari attraggono ogni anno migliaia di visitatori. Qui, non solo si possono assaporare prelibatezze enogastronomiche, ma si può anche immergersi in una realtà che ha scritto pagine significative nella storia del nostro territorio.
Nemi è finalmente tra i borghi più belli d’Italia.
Dopo una lunga attesa, il borgo di Nemi, in provincia di Roma, finalmente si unisce al prestigioso elenco dei borghi più affascinanti d’Italia. Un omaggio meritato a una delle gemme più scintillanti del nostro Paese, dove cultura e tradizioni popolari attraggono ogni anno migliaia di visitatori. Qui, non solo si possono assaporare prelibatezze enogastronomiche, ma si può anche immergersi in una realtà che ha scritto pagine significative nella storia del nostro territorio.
In queste ultime ore, l’Associazione “Borghi più belli d’Italia” ha insignito il Comune di Nemi di questo prestigioso riconoscimento. L’associazione ha riconosciuto nel tessuto nemese virtù straordinarie, a cominciare dal suo immenso patrimonio artistico, la lunga trama della sua storia comunale e la cultura che ha saputo irradiarsi in tutta Italia, donando un inestimabile valore all’intera nazione.
Il sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, ha accolto con gioia e orgoglio questo trionfo culturale e turistico: “È con profonda felicità che annuncio l’inclusione di Nemi tra i borghi più belli d’Italia. Questo riconoscimento rappresenta un risultato straordinario e testimonia il nostro incessante impegno nel tutelare e promuovere il nostro magnifico territorio. Nemi è un luogo unico, intriso di storia e tradizione, e questa designazione ci stimola ulteriormente a continuare a promuovere la bellezza e l’autenticità del nostro borgo.”
Oltre a guadagnare il titolo di uno dei borghi più affascinanti d’Italia, Nemi si cimenta anche in un’importante sfida nell’ambito della Città del Vino, rappresentando una realtà di grande spessore nel panorama delle enoteche italiane. Quest’ultimo riconoscimento rafforza ulteriormente il prestigio enogastronomico di questa splendida località, situata tra i Colli Albani nella provincia di Roma Capitale. In tal modo, il Comune di Nemi si trasforma in una meta imperdibile per gli amanti del vino, una destinazione dove è d’obbligo degustare l’eccezionale bevanda prodotta proprio all’interno di questa storica porzione di terra nel cuore del Lazio.
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Ricca ottantenne romana muore e lascia tutto in eredità al suo toy boy: i parenti insorgono
Una recente vicenda ha coinvolto una signora anziana di Roma, ottantenne, che sorprendentemente ha designato un uomo di quarant'anni come erede del suo vasto patrimonio. Questo individuo era apparso nella sua vita solo qualche anno prima della sua morte. La signora, vedova e senza eredi diretti, ha donato interamente la sua ricchezza all'uomo, nominandolo come il suo unico erede. Mentre la signora sembrava avere una predilezione per il quarantenne, questi sembra aver sfruttato i suoi sentimenti e la solitudine che la affliggeva.
Ricca ottantenne romana muore e lascia tutto in eredità al suo toy boy: i parenti insorgono.
Una recente vicenda ha coinvolto una signora anziana di Roma, ottantenne, che sorprendentemente ha designato un uomo di quarant’anni come erede del suo vasto patrimonio. Questo individuo era apparso nella sua vita solo qualche anno prima della sua morte. La signora, vedova e senza eredi diretti, ha donato interamente la sua ricchezza all’uomo, nominandolo come il suo unico erede. Mentre la signora sembrava avere una predilezione per il quarantenne, questi sembra aver sfruttato i suoi sentimenti e la solitudine che la affliggeva.
Secondo quanto riportato da Repubblica, la donna era in possesso di un notevole patrimonio. Denaro contante per tre milioni di euro e tre polizze assicurative dal valore considerevole, diverse proprietà immobiliari e terreni sparsi in varie zone della Sicilia, oltre a cassette di sicurezza contenenti gioielli di grande valore. Pare che la signora si sia affezionata a questo uomo a causa di un bacio condiviso tra di loro in un momento in cui il quarantenne desiderava essere “semplicemente” adottato. Tuttavia, ora l’indagine della Procura suggerisce che si sia trattato di un inganno deliberato. Il quarantenne avrebbe manipolato i sentimenti della signora, sfruttando anche la sua solitudine. L’obiettivo sembra essere stato quello di sottrarre il cospicuo patrimonio, ed è questa l’accusa rivolta al quarantenne, accusato di abuso ai danni di una persona incapace di intendere e volere.
Per proteggere il patrimonio – che è stato trasferito tre giorni dopo la morte della signora, avvenuta il 25 ottobre 2020 – il quarantenne ha consegnato un elenco di persone non gradite al portiere del lussuoso edificio nel cuore di Palermo, dove la signora è deceduta. L’elenco aveva uno scopo ben preciso: impedire l’accesso all’appartamento a parenti, amici, consulenti legali e persino medici della signora. Anche la sorellastra è stata esclusa. Tuttavia, la cugina dell’ottantenne è riuscita a superare le restrizioni imposte dal quarantenne.
Ora, si sta scatenando una lotta legale sul contenuto del testamento. Il cugino della signora, anch’esso appartenente alla nobiltà, ha presentato un’approfondita denuncia attraverso il suo avvocato contro l’uomo che attualmente sta godendo dei beni ereditati dalla signora.
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