Giubileo: come si sta preparando Roma al 2025? Cosa ne pensano i romani?

Giubileo 2025, la città si sta già preparando. Ecco cosa ne pensano i romani, e cosa si aspettano. E voi? Diteci la vostra!
Al Giubileo mancano circa due anni ma se già si prova a chiedere ai romani cosa succederà nel 2025, strabuzzano gli occhi e ti guardano con una faccia paonazza. La sola idea della fiumana di gente che arriverà li fa sentire male. Non che i romani siano particolare incattiviti dai turisti, o provino per loro un odio cocente, ma quando si pensa al Giubileo, cioè l’anno santo, moltissimi romani pensano soprattutto alla spaventosa orda di persone, turisti, cristiani e frequentatori più o mano abituali della città.
A Roma per il 2025 sono attesi 32 milioni di pellegrini e la Capitale inizia adesso a prepararsi per l’accoglienza. Uno dei principali problemi da risolvere sarà quello delle strade. Ci saranno 184 interventi da 2,9 miliardi di valore complessivo, ha annunciato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Quello che ci si aspetta è infatti un pacchetto gigantesco, mai visto prima, di interventi di manutenzione straordinaria della viabilità, sia principale sia municipale. Con l’inizio dell’Anno Santo dovrà essere pronta almeno il 70% della viabilità principale e, nel suo insieme, questo rifacimento delle strade sarà il più grande lavoro di manutenzione che la città di Roma abbia mai visto.
Ma cosa ne pensano i romani? Oltre alla quantità di gente che si aspettano, quali sono i grandi cambiamenti che già preventivano per la loro città? Innanzitutto c’è bisogno di dire che sì, i Giubilei ci sono sempre stati e hanno sempre avuto la cadenza ogni 25 anni, ma è pur vero che dall’ultimo Giubileo, indetto da Papa Giovanni Paolo II, la popolazione mondiale è cresciuta di 2 miliardi di persone. Già nel 2000 il Giubileo era stato un evento colossale, con enormi raduni a Tor Vergata e persone rimaste poi nella storia come leggendarie, tipo i “papaboys”.
Fatto sta che 32 milioni di pellegrini sono un numero davvero alto, forse senza precedenti. La paura di molti romani non è però solo associabile all’enorme quantità di gente che verrà, ma anche al consequenziale ed esponenziale aumento di prezzi che ci si aspetta. Se già adesso l’inflazione ci fa pagare 4-5 euro per una colazione, nei bar del centro perlomeno, durante l’anno del Giubileo i prezzi di ristoranti, bar, hotel, taxi, beni e generi di conforto di ogni tipo, saranno alle stelle. E la preoccupazione dei romani è quindi più che comprensibile, perché va bene avere rispetto e fierezza dell’abitare in una città così amata dai turisti, che in genere portano soldi, ma è anche importante poter sopravvivere nella propria città, senza doversi fare i conti in tasca ogni volta che si vuole prendere un aperitivo fuori casa.
Insomma, il Giubileo è un evento tanto atteso quanto temuto. E voi cosa ne pensate? Diteci la vostra!

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