Giubileo 2025, partiti a Roma i cantieri per le prime due grandi opere

Sono cominciati i lavori per le prime due grandi opere del Giubileo 2025. Nel quadrante sud di Roma, precisamente a Ponte dell'Industria, e nell'area della Stazione Termini, sta prendendo il via un ambizioso progetto di riqualificazione in vista dell'Anno Santo.
Giubileo 2025, partiti a Roma i cantieri per le prime due grandi opere.
Sono cominciati i lavori per le prime due grandi opere del Giubileo 2025.
Nel quadrante sud di Roma, precisamente a Ponte dell’Industria, e nell’area della Stazione Termini, sta prendendo il via un ambizioso progetto di riqualificazione in vista dell’Anno Santo. Questo importante intervento sarà realizzato grazie ad una convenzione tra Anas e Roma Capitale, con la stretta collaborazione del dipartimento Csimu dell’assessorato ai Lavori pubblici del Campidoglio. A partire dal 24 luglio, due grandi opere, il Ponte dell’Industria e piazza della Repubblica, saranno coinvolte in un processo di riqualificazione che mira a migliorare la sicurezza e la vivibilità di queste zone cruciali della città.
L’assessora capitolina ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha dichiarato con entusiasmo che questo intervento rappresenta l’inizio delle prime grandi opere in vista del Giubileo. Il Ponte dell’Industria e piazza della Repubblica, luoghi strategici per la città, verranno completamente trasformati per garantire un’esperienza più piacevole e sicura ai cittadini e ai pellegrini che visiteranno Roma durante l’Anno Santo.
Le operazioni di riqualificazione di Ponte dell’Industria comporteranno la chiusura del traffico a partire dalla sera del 23 luglio, con una previsione di riapertura definitiva a settembre 2024, dopo un periodo di 13 mesi. Per ridurre al minimo i disagi dovuti alla chiusura del ponte, verranno apportate modifiche ai tempi dei semafori e saranno ridefinite le principali direttrici del flusso veicolare. Ponte Testaccio, il recentemente riqualificato Ponte Marconi, lungotevere Testaccio e il viadotto della Magliana saranno interessati dal nuovo schema di circolazione. Il finanziamento di questo cantiere, stimato intorno agli 8 milioni di euro, proviene dai fondi giubilari, dimostrando l’importanza strategica che l’Anno Santo riveste per la città.
Contemporaneamente, a partire dal 24 luglio, avrà inizio il cantiere mobile per la riqualificazione e la pedonalizzazione di piazza della Repubblica. Questo primo intervento riguarderà l’area di fronte al Planetario, in via Giuseppe Romita, dove si procederà con i lavori di risanamento dell’asfalto, senza che ciò comporti variazioni alla viabilità. L’intero progetto di riqualificazione di piazza della Repubblica è finanziato con 12 milioni di euro provenienti dai fondi del Giubileo e dovrebbe essere completato entro l’8 dicembre 2024.
Queste opere rappresentano un passo significativo per la città di Roma in preparazione all’Anno Santo, dimostrando la determinazione dell’amministrazione a migliorare l’accessibilità e l’aspetto delle aree urbane più importanti. Il progetto segna l’inizio di una serie di interventi che saranno organizzati con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi per i cittadini e i visitatori, sia attraverso la modalità dei lavori notturni sia con una pianificazione attenta e oculata. Noemi Marangoni, la giovane e coraggiosa bagnina, è un esempio di dedizione e impegno che fa onore alla città di Roma, e simboleggia la voglia di aiutare e servire gli altri in questa città eterna. La sua professionalità e la sua capacità di intervenire tempestivamente hanno salvato vite umane e sono state motivo di orgoglio per il Comune di Pontina e per tutta la comunità. Con il suo talento e la sua passione per lo sport e il salvataggio, Noemi ha già iniziato a segnare la sua strada verso un futuro promettente, e chissà che in futuro possa raggiungere il suo sogno di lavorare presso la capitaneria di porto. Il suo spirito instancabile e il desiderio di aiutare gli altri ispirano e incoraggiano tutti a seguire i propri sogni e a fare la differenza nel mondo.

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Sabaudia, nel primo giorno di lavoro da bagnina una ragazza di 20 anni salva 5 persone

Noemi ha 20 anni e nel suo primo giorno di lavoro sull'arenile della Bufalara ha salvato 5 persone. Scopriamo chi è questa ragazza.
Sabaudia, nel primo giorno di lavoro da bagnina una ragazza di 20 anni salva 5 persone.
Noemi ha 20 anni e nel suo primo giorno di lavoro sull’arenile della Bufalara ha salvato 5 persone. Scopriamo chi è questa ragazza.
Il coraggio e l’abilità di Noemi Marangoni hanno stupito tutti il suo primo giorno come assistente bagnante a Sabaudia. A soli 19 anni, questa giovane donna si è rivelata una vera eroina, salvando ben cinque persone dall’annegamento in mare. Il suo sorriso e i suoi occhi trasmettono una calma straordinaria, ma sotto la divisa rossa da bagnina si nasconde una determinazione e una professionalità fuori dal comune.
Dopo aver completato il corso di assistente bagnante e ottenuto il brevetto all’inizio di quest’anno, Noemi era entusiasta di iniziare la sua carriera di salvataggio in mare. Il suo debutto sulla spiaggia libera dell’arenile della Bufalara, vicino allo stabilimento “Le Sirene”, si è rivelato un vero battesimo del fuoco. Non si è lasciata intimidire dalla difficoltà della situazione e ha messo in pratica tutte le competenze acquisite durante il corso.
Il primo intervento è stato particolarmente impegnativo: un uomo che stava praticando kite-surf si era trovato in difficoltà e Noemi ha subito chiamato la guardia costiera per ricevere aiuto. Ma la sua attenzione è stata catturata da altre persone in pericolo, tra cui un anziano trascinato da una buca profonda e due bagnanti che stavano cercando di aiutarlo. Senza esitazione, si è tuffata in acqua, riuscendo a recuperare tutti e a portarli in salvo sulla riva.
Questi cinque salvataggi in una sola giornata sono stati davvero straordinari e hanno reso Noemi una vera eroina per tutti i presenti sulla spiaggia. Le persone che ha salvato le hanno rivolto numerosi complimenti e ringraziamenti, riconoscendo il suo coraggio e il suo spirito di sacrificio.
Noemi è una ragazza poliedrica, oltre alla passione per il salvataggio in mare, studia psicologia all’Università. Ama lo sport e ha praticato diverse discipline, tra cui nuoto e ginnastica artistica. Attualmente si dedica anche al power-lifting, dimostrando una grande determinazione anche in questo campo.

Noemi Marangoni, la diciannovenne di Pontinia che venerdì scorso ha effettuato un triplo intervento di salvataggio al suo secondo giorno da bagnina
Su Instagram, Noemi ha un profilo privato con poco meno di mille follower, e questa giovane donna modesta non cerca certo l’attenzione mediatica. Per lei, il salvataggio in mare è più di una passione: è una missione e un’opportunità per aiutare gli altri e fare la differenza nella vita delle persone.
Il Comune di Pontina, città in cui Noemi vive, non ha potuto fare a meno di elogiarla e congratularsi con lei per il suo straordinario gesto di altruismo. Il sindaco e l’amministrazione comunale sono davvero orgogliosi di avere una cittadina così coraggiosa e generosa.
Noemi ha dimostrato che l’età non è un limite quando si ha il cuore e la dedizione per aiutare gli altri. Con il suo talento e il suo spirito instancabile, ha aperto la strada a una brillante carriera di salvataggio in mare e ha ispirato tanti altri a seguire le sue orme.

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