25 Aprile. Ricche iniziative a Roma per la Festa della liberazione

Un giorno cruciale per la storia d'Italia e simbolo della Resistenza. Eventi a Roma dal centro alla periferia. Vediamo i più significativi.
25 Aprile. Ricche iniziative a Roma per la Festa della liberazione.
Un giorno cruciale per la storia d’Italia e simbolo della Resistenza. Eventi a Roma dal centro alla periferia. Vediamo i più significativi.
Il 25 Aprile è un’importante festa nazionale per la Repubblica: si tratta infatti del settantottesimo anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo, la fine dell’occupazione e la definitiva caduta del regime fascista. È un giorno cruciale per la storia d’Italia e simbolo della Resistenza.
In tutte le città italiane ci sono eventi pubblici in memoria dell’evento.
Tra le manifestazioni a Roma il solenne omaggio da parte del Presidente della Repubblica Italiana e delle massime cariche dello Stato, al Milite Ignoto di piazza Venezia, con la deposizione di una corona d’alloro e le Frecce Tricolori,
I cittadini sono pronti a sfilare per il corteo organizzato dall’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e promosso con le altre associazioni antifasciste.
Si apre con un omaggio al Mausoleo dei Martiri delle Fosse Ardeatine, per poi riunirsi all’appuntamento di Largo Benedetto Bompiani con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il corteo inizia ufficialmente alle 10, proseguirà per Tor Marancia, Garbatella e Ostiense, fino a Porta San Paolo.
Si invitano i cittadini alla partecipazione ed è anche previsto un flash mob proprio a porta San Paolo contro i revisionismi sulla Resistenza romana e la strage delle Fosse Ardeatine.
Questo è solo uno degli appuntamenti del 25 aprile. Segnaliamo infatti anche un altro corteo che si svolge più in periferia che partirà alle 10:30 di mattina da Piazza delle Camelie e arriverà nel parchetto del Quarticciolo “Modesto di Veglia” con un evento pieno di musica, ospiti e festa.
Tra gli ospiti Zerocalcare, recentemente insignito del prestigioso premio giornalistico Tiziano Terzani con “No sleep till Shengal” (di cui abbiamo parlato appena uscì), i musicisti Il Muro del Canto, Giancane, Gli Ultimi, Pegs, Whtrsh aka Banana, Leo Fulcro.
Il tutto condotto da Raffaele Lucci.
In chiusura verrà proiettato il film “Margini” di Niccolò Falsetti presentato al Festival del Cinema di Venezia, che ha ottenuto 2 candidature ai David di Donatello e parla della storia di un gruppo punk che decide di far arrivare una famosa band americana nella loro piccola città.
Netta la posizione di Michele Rech, in arte Zerocalcare: “Il 25 aprile mentre quelli staranno a farfuglià qualcosa di confuso per tenere in equilibrio le cariche istituzionali ed il tifo per il nazismo, a Centocelle ci sta il consueto corteo per la Liberazione, che arriva però a Quarticciolo al parco Modesto di Veglia. Più o meno tutto inizia all’ora di pranzo o subito dopo, io non canto pure se sembra, bensì faccio una chiacchierata con Raffaele Lucci”.
Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamò l’insurrezione generale in tutte le aree occupate dai nazifascisti e lo sciopero generale, invitando tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi e la relativa resa, poco prima l’arrivo degli alleati. Contemporaneamente il CLNAI emanò alcuni decreti tra cui la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti e Benito Mussolini fu poi fucilato tre giorni dopo.
La resa definitiva dei nazifascisti si ebbe solo il 2 maggio mentre la festa nazionale fu dichiarata il 25 aprile 1946 su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi. La definitiva liberazione di Roma avvenne tra il 4 ed il 5 giugno 1944 con l’arrivo delle truppe americane del generale Mark Wayne Clark accolto con entusiasmo dalla popolazione romana.

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