Lo sapevate? A Roma c’è un museo di anatomia umana unico in Europa con veri corpi sotto formaldeide
Continua a riscuotere grande successo in tutto il mondo la mostra dei cadaveri plastinati “Body World” di Gunther von Hagens, ma non tutti sanno che a Roma, nell’ex ospedale Carlo Forlanini, esiste un museo di anatomia umana.
Lo sapevate? A Roma c’è un museo di anatomia umana unico in Europa con veri corpi sotto formaldeide.
Continua a riscuotere grande successo in tutto il mondo la mostra dei cadaveri plastinati “Body World” di Gunther von Hagens, ma non tutti sanno che a Roma, nell’ex ospedale Carlo Forlanini, esiste un museo di anatomia umana.
Continua a riscuotere grande successo in tutto il mondo la mostra dei cadaveri plastinati “Body World” di Gunther von Hagens, ma non tutti sanno che a Roma, nell’ex ospedale Carlo Forlanini, esiste un museo di anatomia umana.
La struttura, nata nel 1941, prende il nome “Eugenio Morelli” ed è composta da diverse sale d’esposizione per un totale di 1200 metri quadrati suddivisa in 4 reparti fondamentali: anatomia umana normale, anatomia patologica, anatomia radiologica e anatomia chirurgica.
Il museo ha un grande valore storico, didattico e scientifico tra embriologia, sezioni dedicate all’apparato respiratorio (in particolare studi sulla tubercolosi polmonare, al sistema nervoso centrale e periferico ed all’anatomia topografica umana).
Gli organi sono conservati sotto formaldeide e particolarmente interessante la raccolta di patologie come neoplasie, adenomi, un intero sistema nervoso con tutte le estensioni simili a rami e “fette” di un millimetro del corpo umano.
Vi si recano studenti di medicina e d’arte.
Abbiamo incontrato Flora, una disegnatrice che vi tornava regolarmente.
“Mi piaceva andare nei musei dove era possibile studiare i cadaveri sotto formalina. Osservavo quei corpi e mentre disegnavo, non potevo non commuovermi: quelle persone avevano amato, gioito, sofferto: dove eran finiti i loro ricordi? Dove finiranno i miei e quelli di tutte le persone amo? Il museo rappresenta per me un memento mori significativo. Mentre disegnavo spesso mi fermavo spesso a posare la mano sul mio cuore per avvertirne il battito, sentire il calore della mia carne ed assicurarmi che fossi viva. Questo che ti racconto succedeva durante gli anni del liceo artistico e poi quelli dell’Accademia di Belle Arti“.
La raccolta conservata qui è unica in Europa ed è nata in seguito ai particolari spettacoli che si svolgevano per intrattenere le persone alla fine dell’ottocento. All’epoca un certo Grutzner mostrava riproduzioni in cera di pezzi del corpo umano e Morelli, invece, decise di fare un balzo in avanti utilizzando vere sezioni di corpi donati alla scienza.
Una straordinaria varietà che ha permesso alla struttura di essere inserita nel MUSIS, ossia “museo multipolare della scienza e dell’informazione scientifica”.
Purtroppo il museo rischia di essere distrutto per mancanza di fondi ed urgono idee per riportarlo in auge.
Il complesso Forlanini di Roma è stato una struttura di riferimento mondiale per lo studio e cura delle malattie del polmone. Una sorta di piccola città ospedaliera purtroppo non più funzionante ed ora anche il particolarissimo museo al suo interno rischia la chiusura.
Anche presso l’Università La Sapienza c’è un museo di anatomia patologica, così come anche in altre diverse città d’Italia, ma la collezione al Forlanini è unica nel suo genere.
Eppure l’ospedale Carlo Forlanini costituirebbe una risorsa incredibile non solo per la città ma per il mondo se riuscisse a tornare come un tempo, ossia ad essere punto di riferimento internazionale per le malattie del polmone. Oltre al museo di anatomia, all’interno dell’ospedale c’è anche un teatro inattivo di 700 posti nato all’epoca per intrattenere i degenti e i loro parenti.
E, pensate un po’, sempre sotto questo misterioso ospedale troviamo uno straordinario lago sotterraneo (del quale Vistanet ha già parlato in un articolo).
Per visitare il museo: ex ospedale Carlo Forlanini, Piazza Carlo Forlanini, 1 – 00151 Roma (RM) Italia
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