Location cinematografiche. Cinecittà nel film “Troppo Forte“ di Carlo Verdone ed il desiderio di molti romani di “strappare” un ruolo da comparsa

Quando l’industria cinematografica era molto fiorente, era tradizione per i romani mettersi in coda negli studios per “strappare” un piccolo ruolo o una comparsa. L'industria cinematografica nel dopoguerra ebbe una importante rilevanza economica per Roma, generando un notevole indotto riguardanti produzioni e commercializzazione dei film.
Location cinematografiche. Cinecittà nel film “Troppo Forte“ di Carlo Verdone ed il desiderio di molti romani di “strappare” un ruolo da comparsa.
Cinecittà è un enorme complesso di studi cinematografici che si trova a Roma dove vi hanno lavorato tra i registi ed attori italiani più famosi. Ha una superficie di 400.000 metri quadri, si trova a circa 9 km dal centro della capitale ed è parte di una delle più grandi gruppi di produzione del mondo, seconda solo a Hollywood.
Quando l’industria cinematografica era molto fiorente, era tradizione per i romani mettersi in coda negli studios per “strappare” un piccolo ruolo o una comparsa. L’industria cinematografica nel dopoguerra ebbe una importante rilevanza economica per Roma, generando un notevole indotto riguardanti produzioni e commercializzazione dei film.

Cinecitta
La comparsa, in ambito cinematografico e teatrale, è un attore, di solito non professionista, che fa da contorno delle scene di un film e di frequente si tratta di scene collettive. È detta generico o figurante la comparsa che può avere qualche battuta.
La pratica di recarsi direttamente agli Studios per racimolare un ruolo da comparsa è ironicamente raccontata nel film “Troppo Forte”, diretto ed interpretato da Carlo Verdone, insieme al grande Alberto Sordi.
La sceneggiatura è stata scritta da Carlo Verdone insieme al suo maestro Sergio Leone e l’attore Alberto Sordi. La colonna sonora è stata realizzata dal cantautore romano Antonello Venditti.
Nel film Carlo Verdone interpreta il giovane “coatto” Oscar Pettinari, uno stuntman ed aspirante attore dalla faccia troppo bonaria per essere preso sul serio dalle case di produzione.
Quando gli viene chiesto se si sta presentando per un ruolo da comparsa risponde con una battuta iconica: “Che faccio io? ‘A comparsa? Io so’ attore, regolare iscritto ar collocamento, all’occorrenza stuntman in scene pericolose, e quando dico “scene pericolose” me riferisco a: scene de crolli, terremoti, inabissamenti, stupri… tutto! Te basta?”
Per lavorare a Cinecittà o in qualunque altro studio televisivo e cinematografico come comparsa bisogna rivolgersi al Centro per l’Impiego e chiedere l’iscrizione al collocamento per lo spettacolo come generico. Per partecipare alle selezioni di comparse è necessario presentare una domanda ai centri di produzione o alle società di produzione TV.
Una delle più famose agenzie di riferimento a Roma per i casting è la Antonio Spoletini: negli anni ha avuto modo di lavorare con le più grandi produzioni italiane ed estere e con registi tra i quali: Alberto Sordi, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Luigi Magni, Pupi Avati, Franco Zeffirelli, Marco Risi, Massimo Troisi, Roberto Benigni, Ettore Scola e tantissimi altri.
Per potersi iscrivere non bisogna fare la fila davanti gli Studios come nel film di Verdone, ma nell’era di internet basta inserire i propri dati anagrafici, caricare foto a figura intera e in primo piano e sperare di essere scelti tra migliaia di aspiranti.

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