Ricorrenza del Primo Maggio. “Di lavoro e per mancanza di lavoro si muore”. A Roma non solo il concerto

Il Primo maggio si celebrano le lotte per i diritti dei lavoratori, in particolare la riduzione dell’orario della giornata lavorativa, con l’ottenimento delle famose 8 ore la prima volta nel 1886 in Illinois, a Chicago, con entrata in vigore il primo maggio 1887. In Italia si raggiungerà questo traguardo solo nel 1923.
Ricorrenza del Primo Maggio. “Di lavoro e per mancanza di lavoro si muore”. A Roma non solo il concerto.
Articolo di Rita Chessa.
Il Primo maggio si celebrano le lotte per i diritti dei lavoratori, in particolare la riduzione dell’orario della giornata lavorativa, con l’ottenimento delle famose 8 ore la prima volta nel 1886 in Illinois, a Chicago, con entrata in vigore il primo maggio 1887. In Italia si raggiungerà questo traguardo solo nel 1923.
Roma come ogni anno organizza un grande concerto in onore di questa ricorrenza, istituito nel 1990, dai sindacati confederali in collaborazione con il comune di Roma. E quest’anno è tornato finalmente dal vivo dopo due anni segnati dalla pandemia. Condotto quest’anno da Ambra Angiolini con il titolo “Al lavoro per la pace”, ha visto esibirsi tra gli altri, La Rappresentante di Lista, Le Vibrazioni, Marco Mengoni, Max Pezzali, Hu, Coez, Fasma, Big Mama, Ornella Vanoni, Cisco e i Bandabardot. Interventi di Valerio Lundini con il supporto di Bugo dal pomeriggio.
Abbiamo incontrato nel quartiere Pigneto di Roma Gabriele R., attivista di 39 anni, presente spesso alle manifestazioni di protesta, come quella di Genova nel 2001.
“Quest’anno non mi sono recato a San Giovanni per il concerto perché non avevo molta voglia di festeggiare. Se da una parte sono stati numerosi i diritti ottenuti dall’inizio delle prime lotte (basti pensare che nel libro “The Jungle” scritto dal giornalista Upton Sinclaire, sugli orrori nelle fabbriche della carne statunitensi, si parlava di oltre 12 massacranti ore lavorative ndr) è importante non perdere di vista che alcuni traguardi nel corso del tempo sono stati indeboliti, persi. Inoltre poche ore fa ci sono state delle terribili morti sul lavoro. Però non voglio sembrare distruttivo, è un bene che oggi le persone si ritrovino dal vivo e non solo virtualmente a causa del Covid, ma non bisogna dimenticare che la conquista delle otto ore lavorative fu ottenuta mediante scioperi e sangue” Afferma Gabriele.
Infatti durante la rivolta di Chicago, le forze dell’ordine ferirono e uccisero due manifestanti e ci fu successivamente la reazione degli anarchici. Questi ultimi organizzarono una manifestazione nella piazza Haymarket Squareed ed il 4 maggio una bomba provocò la morte di sei poliziotti e diversi furono feriti, configurandosi come il primo attentato alla dinamite nella storia statunitense. La Giornata del primo maggio fu dichiarata ufficialmente come la Festa Internazionale dei Lavoratori nel 1889 durante il Congresso Internazionale di Parigi.
“A Torino, a Parigi, in Turchia oggi ci sono stati scontri, perché di lavoro e per mancanza di lavoro si muore” Aggiunge.
Intanto il concerto è proseguito fino a mezzanotte e non sono mancati momenti di commozione come l’intonazione del gruppo ucraino Go A della famosa canzone di John Lennon “Imagine”.
“Il concerto ovviamente non è l’unica iniziativa di rilievo di oggi. Io non li frequento ma so che ogni primo maggio a Roma la comunità di Sant’Egidio offre il tradizionale pranzo solidale alla mensa di via Dandolo per senza fissa dimora ed anziani” ha concluso Gabriele.

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