Ucraina, ha partorito la donna simbolo dell’ospedale pediatrico bombardato

La giovane mamma, oltre ad essersi trovata sotto un bombardamento, è stata accusata dalla propaganda russa di essere stata pagata per fingersi una vittima e farsi scattare quella foto con il volto insanguinato.
La donna incinta diventata il simbolo dell’ospedale pediatrico bombardato a Mariupol, la blogger Marianna Podgurskaya, ha partorito una bambina.
Lo ha riportato su Twitter la giornalista Olga Tokariuk. “Lei e la piccola stanno bene ma a Mariupol c’è freddo e i bombardamenti continuano”.
Marianna, oltre ad essersi trovata sotto un bombardamento mentre era ricoverata in ospedale e incinta, è stata accusata dalla propaganda russa di essere stata pagata per fingersi una vittima e farsi scattare quella foto con il volto insanguinato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giornata Mondiale Distrofia muscolare: Colosseo e Foro Romano illuminati

La Giornata Mondiale del 20 giugno è un’occasione fondamentale per accendere i riflettori su una malattia rara, spesso poco conosciuta, ma che incide profondamente sulla qualità della vita di chi ne è colpito.
Giornata Mondiale Distrofia muscolare: Colosseo e Foro Romano illuminati.
È stata approvata dall’Assemblea capitolina una mozione, a firma della presidente Svetlana Celli, per illuminare di arancione monumenti simbolo di Roma come il Colosseo e il Foro Romano in occasione della Giornata Mondiale della FSHD (distrofia muscolare facio-scapolo-omerale).
“Aderendo all’iniziativa M’illumino di Arancione, vogliamo dare un segnale di attenzione concreta e di vicinanza alla comunità delle persone con distrofia e alle loro famiglie. La Giornata Mondiale del 20 giugno è un’occasione fondamentale per accendere i riflettori su una malattia rara, spesso poco conosciuta, ma che incide profondamente sulla qualità della vita di chi ne è colpito. Illuminare di arancione i simboli di Roma significa accendere la speranza e ribadire il nostro impegno istituzionale nel sostenere la ricerca scientifica, la divulgazione e la sensibilizzazione. Le istituzioni hanno il dovere di dare voce a queste battaglie e di contribuire alla costruzione di una società più inclusiva e consapevole”, ha dichiarato la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA