Era il 29 dicembre 1922 quando Luigi e Salvatore Fois, battellieri di Portoscuso, furono uccisi da un gruppo di fascisti provenienti da Iglesias. L’isola intera reagì con sdegno e paura, per la prima volta si comprendeva appieno la violenza dei metodi usati dal
Incidente stradale a Portoscuso. Da richiesta di soccorso pervenuta alla sala operativa del 115, la squadra di pronto intervento “6A” dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Carbonia, è intervenuta alle 8:00 sulla SP 2 in località Portovesme, per un
Tragedia a Portoscuso dove la Guardia Costiera ha recuperato in mare il corpo senza vita di una donna. Come riporta L’Unione Sarda, si tratterebbe di una donna di circa 60 anni di Carbonia. Ignote per il momento le cause del
Tragedia nella strada che conduce da Gonnesa a Portoscuso. Come riporta l’Ansa, un uomo è morto in un incidente frontale con un’altra auto. La vittima, Pierpaolo Bartolini, 51 anni, guardia giurata, stava recandosi a lavoro a Portoscuso quando si è scontrato con un’altra auto sulla quale viaggiava in direzione
Portoscuso, una barca è stata trovata alla deriva, nello specchio d’acqua davanti alla Ghinghetta. A darne notizia, L’Unione Sarda. I soccorsi sono tutti impegnati nella ricerca dell’uomo che era sull’imbarcazione e del quale non si hanno notizie. (Notizia in corso
Era il 29 dicembre 1922 quando Luigi e Salvatore Fois, battellieri di Portoscuso, furono uccisi da un gruppo di fascisti provenienti da Iglesias. L’isola intera reagì con sdegno e paura, per la prima volta si comprendeva appieno la violenza dei
Tragedia a Portovesme: questa mattina un operaio è rimasto ucciso poco dopo le otto mentre lavorava nello stabilimento Portovesme Srl, nella zona industriale di Portoscuso. L’uomo, un 39enne di cui non sono ancora state date le generalità è un operaio