Leonardo, Francesco, Aurora, Sofia: sono questi attualmente i nomi più diffusi in Sardegna. Una tendenza in linea con quella nazionale che vede queste scelte tra le più gradite dai neo-genitori. In Sardegna in passato non era così. Come per ogni
Sono i tempi della Grande Guerra e dilaga in tutta Italia, molti i casi anche in Sardegna, un fenomeno particolare: molti piccoli pargoli vengono registrati all’anagrafe come “Firmato”. Ma da dove viene questo nome curioso, mai esistito fino ad allora?
Adesso la coccinella, nome scientifico septempunctata Linnaeus, viene impiegata nell’agricoltura biologica come antiparassitario naturale perché voracissima di afidi e cocciniglia. Ma anche anticamente i contadini ne conoscevano l’utilità e proprio per questo la consideravano una vera e propria benedizione tanto
Nel calendario sardo il Capodanno esiste, ma non è a dicembre. Scopriamo i nomi dei mesi dell’anno in limba e il loro significato. In sardo Cabudanni, dal latino: caput anni non si riferisce alla fine di dicembre, ma a settembre perché nella tradizione
Comincia a fiorire proprio in questo periodo, l’asfodelo, una pianta spontanea, della macchia mediterranea di cui fin dalla notte dei tempi la gente di Sardegna ha saputo sfruttare tutte le proprietà, e forse per questo ha assunto un valore quasi
Comincia a fiorire proprio in questo periodo, l’asfodelo, una pianta spontanea, della macchia mediterranea di cui fin dalla notte dei tempi la gente di Sardegna ha saputo sfruttare tutte le proprietà, e forse per questo ha assunto un valore quasi
Comincia a fiorire proprio in questo periodo, l’asfodelo, una pianta spontanea, della macchia mediterranea di cui fin dalla notte dei tempi la gente di Sardegna ha saputo sfruttare tutte le proprietà, e forse per questo ha assunto un valore quasi
Vi ricordate Nico, il personaggio di “Mai dire gol” tifoso del Cagliari, interpretato da Giovanni Storti che teneva lezioni di lingua sarda? È probabile che il comico abbia tratto ispirazione dai nomi in limba del pipistrello, per i suoi sketch:
Le prime carte in cui compare il nome Pan di Zucchero secondo quanto riporta Sardegna Foreste, risalgono addirittura al ‘700. Prima invece lo scoglio veniva chiamato Concali su Terràinu che letteralmente significa “Testa di mezzo asino”. L’acqua piovana, con l’azione
Toponomastica sarda al posto di quella “targata” Savoia: dopo il caso di Bonorva arriva quello di Mamoiada. Anche nel paese barbaricino la decisione della Giunta guidata dal sindaco Luciano Barone di cambiare i nomi ad alcune vie dedicate a figure