Alessandro Mulas, 32 anni, è un vero e proprio pilastro della comunità lanuseina. Le sue giornate sono costantemente legate a un costante impegno al servizio della comunità, a vario titolo. Nel contesto delle attività parrocchiali, Mulas è una figura di
Uno scatto in bianco e nero di diversi decenni fa. La foto di oggi, gentilmente concessa da Massimo Mulas, ritrae il corso di Tortolì negli anni Sessanta. Invia anche tu le immagini del passato ogliastrino alla nostra mail [email protected] (
Sonia Mulas, di Loceri, e suo marito Antonio Greco, di Arbatax, decidono nel 2005 di trasferirsi in Australia per offrire un futuro migliore ai loro figli. Nel 2018 acquistano una fattoria e la chiamano “Sardinia” per sentirsi sempre a casa.
Sono passati tanti anni da quando la macchina della solidarietà della Sardegna ha avviato una collaborazione speciale e preziosa per tante persone: quella con un Paese, la Bielorussia, colpito duramente da uno dei capitoli più tragici della storia mondiale
La foto di oggi, gentilmente concessa da Massimo Mulas, ritrae una processione degli anni 70, che per il rito di S’Incontru si ferma dinnanzi alla cattedrale di S.Andrea di Tortolì.
Figli della lupa, balilla, piccole italiane in una foto scattata a Monte Attu, Tortolì, negli anni ’40. Lo scatto è stato gentilmente messo a disposizione dal lettore tortoliese Massimo Mulas. Invia anche tu le foto del passato ogliastrino
Sonia Mulas, di Loceri, e suo marito Antonio Greco, di Arbatax, decidono nel 2005 di trasferirsi in Australia per offrire un futuro migliore ai loro figli. Nel 2018 acquistano una fattoria e la chiamano “Sardinia” per sentirsi sempre a casa.
L’amore in Ogliastra negli anni Cinquanta. Ecco un San Valentino a Tortolì quasi sett’ant’anni fa. Foto gentilmente concessa da Massimo Mulas.
Lo Shotokan Karate Club ( Dojo Karate Urzulei/Cardedu) annovera tra le fila dei suoi alllievi anche piccoli campioni. È il caso di Ylenia Mulas, che all’età di soli 5 anni è salita sul podio del Dojo Karate Urzulei ( dello
Due donne appartenenti a due generazioni diverse. Un dialogo attraverso fili di lana che la perfomer e videoartista Chiara Mulas instaura con Maria Lai, omaggiando così la più grande artista sarda del Novecento. In questo modo si presenta la mostra