Al confine tra Barisardo e Tortolì, nelle vicinanze della strada statale 125 vi è una zona che prende il nome di Perda Longa. Qui sono presenti numerosi menhir, la maggior parte dei quali abbattuti. Tra quelli in piedi spiccano alcuni
Il Museo di Laconi si colloca come una delle principali strutture museali della Sardegna e presenta una vasta collezione di circa quaranta statue-menhir risalenti all’Età del Rame, frutto dei recenti scavi effettuati nel territorio circostante grazie alle ricerche del celebre
La Sardegna è una delle terre nel mondo in cui sono presenti più menhir, le costruzioni verticali in pietra che costituiscono uno dei primi simboli della spiritualità esplorata dall’homo sapiens. Tra tutti gli esemplari di questa antichissima e ancestrale costruzione
Al confine tra Barisardo e Tortolì, nelle vicinanze della strada statale 125 vi è una zona che prende il nome di Perda Longa. Qui sono presenti numerosi menhir, la maggior parte dei quali abbattuti. Tra quelli in piedi spiccano alcuni
Al confine tra Barisardo e Tortolì, nelle vicinanze della strada statale 125 vi è una zona che prende il nome di Perda Longa. Qui sono presenti numerosi menhir, la maggior parte dei quali abbattuti. Tra quelli in piedi spiccano alcuni
Al confine tra Barisardo e Tortolì, nelle vicinanze della strada statale 125 vi è una zona che prende il nome di Perda Longa. Qui sono presenti numerosi menhir, la maggior parte dei quali abbattuti. Tra quelli in piedi spiccano alcuni
In Sardegna non mancano i luoghi suggestivi e ricchi di fascino. Uno di questi è sicuramente è il parco archeologico di “Biru de Concas”, letteralmente significa sentiero delle teste, che si trova nel territorio di Sorgono. Qui si può ammirare
Al confine tra Barisardo e Tortolì, nelle vicinanze della strada statale 125 vi è una zona che prende il nome di Perda Longa. Qui sono presenti numerosi menhir, la maggior parte dei quali abbattuti. Tra quelli in piedi spiccano alcuni
È finalmente disponibile su Google play l’app “Menhir Inf@park“, che consente di collegarsi al mondo dei servizi digitali offerti dal menhir informatico del Bosco Seleni. L’installazione, realizzata da Gianleonardo Viglino e Carlo Salvatore Laconi III, è stata ceduta in comodato