Catalina Lay era una levatrice seuese del 1500, in “Limba” una “maista de partu”, che fu arrestata dall’Arcivescovo di Cagliari con l’accusa di essere una strega e successivamente processata a Sassari. Fu una donna che pagò a caro prezzo le
Tutte le pratiche esercitate per lanciare malefici al prossimo un tempo erano considerate arti magiche ed erano punite severamente, anche con la morte. Per trovarsi accusate di stregoneria e finire in tribunale, in passato, erano sufficienti maldicenze o false testimonianze.