Buffa la vicenda della donna che non lascia impronte raccontata dall’Unione Sarda oggi. L’ufficio passaporti della Questura di Nuoro ha tentato per trenta volte di rilevare le impronte digitali a una donna ma il software ha riscontrato notevoli difficoltà: “Risultato
Melka Kunture, Etiopia. C’è anche l’Università di Cagliari, con la professoressa Rita Teresa Melis docente del dipartimento di Scienze chimiche e geologiche, fra le collaborazioni che hanno permesso ai ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, coordinati dalla professoressa Margherita Mussi – docente del dipartimento di Scienze