Grazia Deledda – una delle più importanti scrittrici italiane del Novecento e la seconda donna a ricevere il Nobel per la Letteratura – è un orgoglio tutto sardo. Tenacia e talento, alla base del suo percorso. La sua fama si
“Anche il Comune di Urzulei è entrato a far parte del progetto di filiera che omaggia queste due grandi donne, insieme ai 23 Comuni che con un filo simbolico hanno unito tutta l’Isola attraverso l’arte della tessitura” si legge scritto
La Sardegna, come riporta Ansa, raccontata da diversi punti di vista attraverso il telaio: 23 Comuni (Galtellì, Aggius, Nule, Sarule, Samugheo, Mogoro, Dorgali, Tonara, Atzara, Villacidro Ulassai, Bonorva, Villamassargia, Mamoiada, Muravera, Zeddiani, Armungia, Bolotana, Oliena, Isili, Urzulei, Siliqua e Nuoro)
L’Isre – Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro – presenta la prima edizione del progetto “Grazia Deledda incontra i Premi Nobel”. «È un’idea molto ambiziosa» spiega Giuseppe Matteo Pirisi, il presidente dell’ente che gestisce la Casa-Museo che diede i natali alla scrittrice «nata per
Grazia Deledda, orgoglio di Sardegna e di ogni donna italiana. Ed ecco come un’azienda che produce integratori, in questo caso espressamente dedicati alle donne, ha utilizzato la sua forza e immagine per pubblicizzare il prodotto nella loro pagina Facebook. Lanciando,
Correva l’anno 1927 quando Grazia Deledda, la celebre scrittrice sarda originaria di Nuoro, ricevette il più ambito riconoscimento letterario. Sebbene il premio le sia stato consegnato nel 1927, quello conferitole era relativo al 1926, perché proprio nel 1926 l’Accademia Svedese