Abusivi a domicilio per unghie, capelli e trattamenti estetici. L’allarme di Confartigianato Sardegna: “Criminali che giocano con la salute: punire severamente anche chi li utilizza”. Quasi 3400 imprese del benessere chiuse per Decreto. Matzutzi (Presidente Confartigianato) agli imprenditori: “Non siete
Ha deciso di metterci la faccia un medico ogliastrino, di Girasole, nel denunciare quella che ritiene una grave mancanza di dispositivi anti contagio che sarebbero stati messi a disposizione dalla sanità sarda. Gian Basilio Balloi si dice consapevole delle conseguenze
Nonostante gli appelli a non uscire di casa sono ancora numerose le persone che non rispettano la normativa emanata per il contenimento dell’infezione da Covid-19. Si ribadisce che è vietata ogni forma di assembramento ed è vietato uscire se non
A passeggio per Porto Istana, due cittadini stranieri sono stati sorpresi dagli agenti del Corpo forestale, che hanno anche accertato l’inosservanza dell’obbligo di autodenuncia. Erano arrivati in Sardegna nei primi giorni di marzo attraversando zone a rischio. Per i due
Sassari: un uomo è stato fermato dalla polizia locale perchè girava in strada con un cane di peluche sotto braccio. Come riportato dall’Ansa, l’uomo ha mostrato loro l’autocertificazione, in cui attestava che stava andando in realtà a fare la spesa,
“Dovrà essere compilato e, ulteriore novità, dovrà essere controfirmato al momento del controllo dalle forze dell’ordine che avranno accertato l’identità del cittadino” scrive sui social il Sindaco di Girasole. “Questo per evitare di dovere allegare fotocopie di documenti. Le autocertificazioni
Paura del Coronavirus, epidemia, mascherine, affannarsi per andare nei supermercati, ricerca spasmodica di igienizzanti, voli per la Sardegna, Zona Rossa, Zona Gialla, prescrizioni, forse a qualcuno non interessava o forse qualcuno ci ha visto lungo, infatti in Ogliastra un rinomato
La Polizia di stato, nel corso di specifici servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha denunciato un 23enne trovato in possesso di tre etti di marijuana pronta per lo spaccio e di un bilancino
«Non è un carcere, è un lager! Hanno scritto che il detenuto ha aggredito un poliziotto, ma non hanno scritto che 20 guardie hanno massacrato il ragazzo! Il detenuto è mio fratello. Ieri abbiamo avuto un colloquio telefonico con lui,
Avrebbe lasciato in consegna a un barista alcune minacce rivolte a un giovane del paese con il quale anni prima aveva avuto dei problemi, poi sarebbe rientrato a casa sua: protagonista della vicenda, un 56enne. Come riporta L’Unione Sarda, immediata