Polemica intorno alle vicende della Costa Smeralda, trasformata da paradiso delle vacanze a focolaio Covid: i turisti presenti che, positivi, hanno poi fatto ritorno alle proprie terre hanno destato preoccupazione in tutta Italia. Ed è stata l’Isola a farne le
Sono 13 i nuovi casi riscontrati ad Arzachena e sono tutti turisti. Ad annunciarlo è il sindaco Ragnedda, dopo aver ricevuto dall’Ats l’informazione. “Non voglio continuare a confrontarmi con chi non riesce ad avere un confronto civile (dice dopo il
«Lo stop alla diffusione della musica su tutto il territorio di Arzachena – afferma il commissario della Lega- nel pieno della stagione turistica estiva per ogni tipologia di esercizio commerciale, alberghi compresi, a mezzanotte (aree all’aperto) e all’una (locali al
«Vi avevo annunciato che il Billionaire di Porto Cervo sarebbe rimasto aperto, ma il sindaco di Arzachena, l’unico in Italia, ha reso ancora più restrittivo il decreto Conte, vieta la musica, ma cosa c’entra la musica con il virus?». Queste
Modificata con un programma, registrata e trasmessa nella stanza – al buio – dell’11enne in quella che è stata ribattezzata la “villetta degli orrori”, ad Arzachena: era così che la voce del papà diventava quella del Diavolo. Insieme alla madre
Sembra che all’origine dell’incidente ci sia stato un malore. Un uomo ha perso il controllo della sua auto andando a schiantarsi contro il muro di una casa. Sul posto un’elicottero del 118, ma ogni tentativo di salvarlo è stato inutile,
8 anni di reclusione ai genitori e alla zia materna del bambino, che adesso ha 12 anni, segregato e maltrattato nella villetta di famiglia, ad Arzachena, tra il 2018 e il 2019. Il gip del tribunale di Tempio, Marco Contu,
«Siamo impegnati a portare a termine il tratto a 4 corsie da Olbia ad Arzachena, che riteniamo strategico per i collegamenti del Nord Sardegna. Raccogliamo le istanze che arrivano dal territorio, che a gran voce chiede anche la realizzazione del
Saranno processati con giudizio abbreviato i genitori e la zia del bambino di 11 anni di Arzachena segregato e maltrattato per diverso tempo nella villetta di famiglia. Ieri al Tribunale di Tempio Pausania è stata respinta la richiesta di patteggiamento
La Procura ha rifiutato il patteggiamento chiesto dai genitori e dalla zia del bambino segregato e maltrattato ad Arzachena: troppo pochi secondo il Tribunale i nove anni di pena massima che rischierebbero gli imputati, i genitori e la zia dell’11enne,