Una straordinaria fotografia d’epoca ci riporta indietro nel tempo, nel cuore della Tortolì degli anni Cinquanta, restituendoci un’immagine autentica e carica di nostalgia. Lo scatto, un prezioso frammento di memoria collettiva, cattura un momento di quotidianità davanti a uno dei
Una foto scattata a Tortolì negli anni Cinquanta, che ritrae i clienti in attesa del proprio turno davanti al salone del barbiere del paese, in via Eleonora d’Arborea angolo via Umberto. Si notano le panche in granito a tutt’oggi presenti.
Vai ad Alghero e compri un gioiellino fatto con il corallo: una vera e propria tradizione se si capita da turisti nelle stradine della cittadina catalana. Quantità e qualità il segreto del corallo custodito dal mare di Sardegna al largo
Una foto scattata a Tortolì negli anni Cinquanta, che ritrae i clienti in attesa del proprio turno davanti al salone del barbiere del paese, in via Eleonora d’Arborea angolo via Umberto. Si notano le panche in granito a tutt’oggi presenti.
In questo scatto, gentilmente concesso da Massimo Mulas, alcuni giovani tortoliesi al mare negli anni 50. Invia le fotografie più belle del passato ogliastrino ( indicando luogo e data in cui le foto sono state scattate) alla nostra mail [email protected] ( indicando
In questa foto, risalente alla fine degli anni 50, Giuseppe Deplano e Luigia Aresu (con figli e nipoti). La famiglia è meglio nota a Seui con il nome “Cannisoni”. Foto gentilmente inviata da Cinzia Deplano (nipote). Invia le fotografie più
Una foto scattata a Tortolì negli anni Cinquanta, che ritrae i clienti in attesa del proprio turno davanti al salone del barbiere del paese, in via Eleonora d’Arborea angolo via Umberto. Si notano le panche in granito a tutt’oggi presenti.
Una foto delle mogli dei devoti di San Salvatore negli anni ’50, che in occasione de “s’ottava” (ottavo e ultimo giorno della festa) preparavano il pranzo (generalmente una favata). La foto è stata gentilmente inviata da Massimo R. Mulas di
Una foto scattata a Tortolì negli anni Cinquanta, che ritrae i clienti in attesa del proprio turno davanti al salone del barbiere del paese, in via Eleonora d’Arborea angolo via Umberto. Si notano le panche in granito a tutt’oggi presenti.
Una foto delle mogli dei devoti di San Salvatore negli anni ’50, che in occasione de “s’ottava” (ottavo e ultimo giorno della festa) preparavano il pranzo (generalmente una favata). La foto è stata gentilmente inviata da Massimo R. Mulas di