È ricorrente, nella tradizione sarda ma non solo, il concetto di metamorfosi, abbinato di frequente a quello di punizione e dannazione. È il caso della figura di S’Erkitu, l’uomo bue, mostro avente le sembianze di un toro frutto della trasformazione di
Un tempo ad Urzulei ci fu una grande carestia. I contadini, poiché da anni non pioveva, non trovavano neppure erbe da mangiare. Si nutrivano con alcune radici ed un pezzetto di pane e di ghiande. La situazione divenne più triste quando
Oltre all’ambiente e alle bellezze naturali, le cose che caratterizzano maggiormente il paesaggio sardo sono le sue testimonianze archeologiche; le più conosciute sono i nuraghi, che grazie alla loro imponenza, segnano più di ogni altra cosa il paesaggio della Sardegna,
Un servo pascolava le mucche del suo padrone, sognando di diventare ricco. Un giorno gli si presentò il diavolo e gli disse: “Se sei disposto a fare tutto ciò che ti ordino, diventerai più ricco del tuo padrone. Trasformerò per
Tra le leggende sarde che raccontano le gesta di personaggi che hanno fatto la storia non si può rimanere immuni al fascino di quelle su Eleonora d’Arborea. Figura femminile di spicco, sia nel panorama sardo che nel Medioevo italiano, nella seconda
Sempre per il ciclo “Leggende spaventose e utili a tenere i bambini fuori dai guai”, troviamo quella de Mama e’ funtana, conosciuta anche come Maria Abbranca (o Branca), Maria Putzu (o Puzzu), Strega e’ funtana, Maria Pettenedda, Maria Farranka (o
Si chiama “paralisi del sonno” e porta le persone che la sperimentano a svegliarsi dal sonno notturno senza avere la capacità di muoversi. Gli arti si addormentano, si sente un formicolio. Visioni macabre, giustificate dalla paura, e suoni – spesso,
Marito e moglie ammazzano un maiale. Il marito, dopo aver sezionato a regola d’arte la carne, dice alla moglie: «Una parte va mangiata ora, l’altra si lascia per “is frades longos” (letterale, “i fratelli lunghi”).» A quel punto, i due
Tra i tanti diavoli più temuti degli inferi, uno in particolare era quello che incuteva più terrore di tutti: si trattava di Sorammala. In molti ignorano che, secondo le leggende, fu proprio questa figura diabolica a fondare la città di
Ci sono delle leggende così radicate nella nostra cultura che è facile vengano raccontate dai maestri ai bambini piccoli – anche solo per far loro passare un’oretta in tranquillità – ed è per questo che si tornano alla mente dopo