Donne che si trasformavano in animali pronti a succhiare il sangue dei neonati, uomini tramutati in buoi con grosse corna appuntite che annunciavano la morte, ragni velenosi posseduti da spiriti demoniaci. Soprattutto in passato, quando era difficile dare una spiegazione a
In alcune leggende ogliastrine, viene descritto un serpente che era divenuto il terrore degli abitanti perchè richiedeva in pasto vittime umane, perciò alcuni Santi lottarono con lui e lo annientarono. Urzulei, per esempio, esiste una depressione detta “la fossa del
Non sempre in passato si usavano con i bambini spiegazioni razionali: le leggende nascevano spesso per scongiurare i pericoli. È questo il caso de “Sa mama e su sole”. Alla base di molte delle leggende della nostra bellissima isola pare esserci
Tutti hanno, almeno una volta nella vita, sentito il proverbio sardo “A maridu sabiu, pubidda macca”. Ed esiste anche la versione contraria – meno diffusa –: “A maridu maccu, pubidda sabia”. Insomma, quello che appare chiaro è che una coppia
Oggi la medicina permette di dare una spiegazione a tutto. È quasi impossibile che qualcuno lasci questa terra senza che ci sia un motivo certificato e scientificamente definito. Nell’antichità, tuttavia, non era così. Le malattie non avevano tutte un nome
La storia che state per leggere ha origine nel territorio del Sinis, uno di quei luoghi all’interno della Sardegna che sono ricchi di fascino e suggestioni, dove la natura riserva all’uomo paesaggi mozzafiato e vedute indimenticabili. Proprio qui, si narra
C’è un luogo, nel centro del centro della Sardegna, ricco di boschi, una valle ricoperta da una fitta vegetazione mediterranea in cui gli arbusti di mirto, leccio e lentischio si aggrovigliano tra imponenti massi calcarei. Siamo nella storica regione del
C’è una montagna, a 30 chilometri da Cagliari, in cui l’incanto della natura selvaggia si mescola al mistero, un luogo – pare – abitato da strane presenze, ricco di suggestioni che nutrono miti e leggende. È la catena montuosa dei
Seppure tradizionalmente legata alla Romania, anche la Sardegna accoglie fra le sue leggendarie figure quella del vampiro. Legata però – com’è facile immaginare – al genere femminile. Sa sùrbile, forse più nota come coga, è nell’immaginario collettivo sardo un terribile spirito maligno, la cui
Anticamente durante la vigilia di San Giovanni, la notte tra il 23 e il 24 giugno, fino alla prima metà del ‘900, non era difficile imbattersi, sull’orlo delle mulattiere di tutta l’isola, in un via vai frenetico di vivaci gonnelle