Tittina Usai, nonna foghesina di 85 anni, racconta una leggenda molto nota a Perdas, che affonda la sua trama tra segreti e tesori. In tempi remoti, Perdasdefogu (come tutto il resto della Sardegna) era soggetta alle invasioni da parte dei
La leggenda della Pazzia è una delle storie presenti nell’immaginario sardo: si racconta, infatti, che Pazzia era una dea bellissima e molto astuta. Alcuni l’hanno definita dispettosa, altri amante della libertà, quasi tutti concordavano comunque su un punto: era impossibile
Articolo di Maria Lidia Contu A tutti è nota la storia del bandito ogliastrino Samuele Stochino, ma pochi conoscono una sua vicenda personale. Si narra che nel suo paese natale egli avesse una fidanzata, una donna bellissima chiamata Mariangela. Si
Gli impervi dirupi del Gennargentu sono da sempre il rifugio prediletto delle aquile, che per la stessa morfologia del territorio tendono a costruirvi e nascondervi i propri nidi. Nidi presidiati con attenzione da questi maestosi animali, pronti a difendere con
Nel paese di Gairo vecchio, distrutto dall’alluvione del 1951, esistono i ruderi di una chiesa eretta per volere di una donna di Ulassai. La leggenda narra che una donna ebbe in visione lo Spirito Santo che le domandò di dedicargli
Antonio Lai, foghesino di 85 anni, ci parla della leggenda “De Sa Crusci de Pratta (croce di argento)”. I foghesini erano grati a Dio per aver concesso loro la salvezza. Si racconta che gli abitanti di Perdasdefogu si trasferirono
C’è un motivo per il quale le donne sarde pare temessero di recarsi al fiume la notte, per lavare i panni. E questo motivo era l’ingombrante e silenziosa presenza delle Panas. Con il termine Panas, secondo le tradizionali leggende sarde, si
Articolo di Maria Lidia Contu. Quando ancora la civiltà non era giunta nell’isola, Torco, figlio del dio Nettuno, proteggeva Sandalia e i suoi abitanti dagli attacchi nemici. Si narra che fu lui a scoprire che l’isola aveva la forma di
Racconta una popolare leggenda gallurese che i sorsensi siano tutti matti. O meglio, nell’Isola si dice che “Sossù, Calangianus e Lodè sono macchi tutti e tre“. E, secondo un mito dal retrogusto obelixiano, a causare la pazzia sarebbe stata l’acqua
A Villagrande era ben radicata, in un passato che tanto passato non è visto che detti e tradizioni sono tramandati di padre in figlio come allora, la credenza degli “Scusorgios”, ossia dei tesori nascosti. La leggenda parla chiaro: devono essere