“La Sardegna, una terra pazzesca che andrebbe scoperta oltre le sue coste super turistiche. Per lavoro ho l’immensa fortuna di essere invitato in paesi e luoghi, che difficilmente entrerebbero in un itinerario turistico, pur avendo una bellezza immensa”. Così comincia
Una delle canzoni sarde più amate di sempre, No potho reposare. Ma ancora più emozionante del sentirla come siamo abituati a fare è ascoltarla realizzata da giovanissimi musicisti. Oggi vi presentiamo la versione di Marco Tiddia di Villasor al pianoforte
Maleducazione? Atto di goliardia? Tre divanetti da giardino in cattive condizioni e un tappeto consunto sono stati abbandonati in modo ordinato nella strada bianca che costeggia l’aeroporto di Tortolì, quasi in attesa che qualcuno si segga. Qualcuno forse ha voluto
«Molte delle donne, affette da endometriosi come me, non hanno la possibilità di programmare le giornate. Si vive giorno per giorno, momento per momento. La nostra vita dipende dal grado di infiammazione del nostro corpo, se il dolore è gestibile e
Questa mattina l’equipaggio del presidio acquatico dei Vigili del Fuoco con base a Porto Ottiolu composto da gommone e moto d’acqua è intervenuto nelle acque antistanti la spiaggia di Porto Ainu dove una donna di 57 anni ha avuto un
Il maestrale entrato negli ultimi giorni si sta facendo sentire. Le temperature, da torride quali erano fino a qualche giorno fa, sono scese in picchiata. Secondo quanto riportato da Sardegna Clima, ecco che nella stazione di Fonni Massiloi la temperatura
Le Cascate di Sothai, nascoste nel cuore di Villagrande, offrono un’esperienza indimenticabile per chi ama immergersi nella natura più autentica. Per raggiungerle, ci si avventura lungo un suggestivo sentiero di circa un chilometro, circondato da una rigogliosa foresta di lecci
Is cocoeddas sono le “cugine” dei più conosciuti culurgionis. La pasta, detta su su pillu, è la stessa che viene utilizzata per la preparazione de is culurgionis ed è composta principalmente da farina, semola e acqua e viene lavorata come
Era il lontano 1968 e una famiglia si trovva in una delle spiagge d’Ogliastra, ma sapete individuare di quale si tratta? Il suo nome significa ‘il cinghiale’ ma è nota anche come Cala Francese: splende sulla costa del sud dell’Ogliastra,
Una superstizione dura a morire in Sardegna, ma anche nel resto d’Italia, riguarda il nome dato alle imbarcazioni. Pare che cambiarlo, secondo le tradizioni marinare, porti sfortuna. E se proprio lo si vuole o lo si deve fare, i nonni