Si dice che le mamme siano capaci di vedere persino al buio, quando si tratta dei propri bambini. Che diventino leonesse e che i loro pensieri siano sempre lì, a gravitare attorno alla salute dei propri figli, con la speranza
Un suggestivo avvistamento nelle campagne di Seui. Due eleganti e affascinanti daini, sono apparsi nella radura. Gli animali hanno osservato la situazione circostante per qualche istante con la loro posa maestosa, prima di fare un balzo a scavalcare la recinzione
È stato inaugurato questa mattina, presso il complesso Caritas, un nuovo stabile, la “Casa di Betania”. Si aggiunge, quindi, un nuovo importante tassello nel territorio ogliastrino nell’ottica della difesa e della tutela dei più bisognosi, un porto sicuro che
Si è tenuto ieri presso l’Assessorato regionale al Personale ed Agli Affari Generali un incontro tra i rappresentanti dei Comuni dell’Ogliastra, l’Assessora regionale Valeria Satta, il Commissario Straordinario e il Direttore Generale dell’Agenzia Forestas. Nel corso della riunione si è parlato
Oggi andiamo a ricostruire insieme quella che era la “moda nuragica”, grazie ad alcune testimonianze giunte fino a noi. Le donne indossavano per lo più delle lunghe tuniche e dei mantelli. Portavano i capelli suddivisi in lunghe trecce e cappelli
Ieri Villagrande Strisaili ha festeggiato i 101 anni di Tziu Antonio Melis. Forgiato fin dalla tenera età dal lavoro in campagna per aiutare il padre e la famiglia, a diciannove anni si è arruolato nell’aeronautica, vivendo esperienze di vita indelebili.
Il 12 novembre 2003, persero la vita in Iraq, a Nassiriya, 19 italiani, 17 dei quali militari impegnati nell’operazione “Antica Babilonia”. Insieme a loro morirono altre nove persone. Una di queste era il maresciallo capo dell’Esercito Silvio Olla, di Sant’Antioco.
Il comandante dei Vigili del Fuoco di Nuoro, Antonio Giordano è stato insignito dell’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal Prefetto di Nuoro Luca Rotondi. La cerimonia di consegna si è tenuta alla Prefettura del capoluogo barbaricino alla
I romani, a differenza dei cartaginesi, in Sardegna, durante il loro dominio, non si fermarono alle coste ma penetrarono all’interno dell’Isola, anche grazie a una articolata rete di comunicazioni stradali. Però, per lungo tempo, i romani conferirono in Sardegna il
Lattine, fazzoletti, escrementi e rifiuti di ogni tipo. Questa la scena che si para dinnanzi a chi, in queste giornate di sole, fa una passeggiata ad Arbatax per ammirare Cala Moresca. Un degrado inaccettabile per quella che è giustamente considerata