Secondo la tradizione sarda, nonché quella italiana, il bambino che nasceva avvolto dalla placenta sarebbe stato fortunato. Oppure, secondo un’altra credenza, avrebbe goduto di invulnerabilità. L’espressione tanto diffusa “nato con la camicia”, a identificare una persona sfacciatamente fortunata, trova il
Vai ad Alghero e compri un gioiellino fatto con il corallo: una vera e propria tradizione se si capita da turisti nelle stradine della cittadina catalana. Quantità e qualità il segreto del corallo custodito dal mare di Sardegna al largo
Sorpresa per un gruppo di bimbi di Sennori, paese della provincia di Sassari. Al termine dell’udienza del mercoledì a piazza San Pietro i piccoli iscritti del gruppo folk “Pitzinnos Bellos” di Sennori sono stati invitati a salire sulla Papa Mobile
Passeggiare a “Gairo Vecchio”, il paese ogliastrino colpito dall’alluvione del 1951 e in seguito abbandonato, provoca un senso di tristezza e turbamento. Mentre ci muoviamo in rispettoso silenzio tra le antiche mura di scisto e granito, percorrendo gli antichi selciati,
Il Cane di Fonni noto anche come Fonnese è un antica razza canina autoctona della Sardegna conosciuta da millenni. Diffuso in varie parti dell’Isola prende il nome dal paese di Fonni dove si è conservato il nucleo più importante dalle
È una difesa su tutta la linea quella che Vittorio Sgarbi fa della maestra di San Vero Milis sospesa dai dirigenti per aver fatto recitare preghiere cattoliche in classe. Il sottosegretario alla Cultura ha visitato Marisa Francescangeli, questo il suo
Il famoso latitante Giovanni Battista Salis noto Corbeddu, quando venne ucciso nel 1898 in un conflitto a fuoco dai carabinieri, aveva con sé uno strano coltello. Sulla lama di questo era incisa la scritta “Viva il Re di Sardegna”. Il
Prosegue l’agenda sarda di Pasqua del sottosegretario alla Cultura Vitorio Sgarbi in Sardegna. Il critico d’arte ha partecipato alla manifestazione “S’Incontru” a Oliena. “A Oliena la semplicità e la naturalezza di questa processione, rappresentano la purezza che è l’essenza propria
L’attore, milanese, dagli anni Sessanta passava lunghi periodi nell’Isola dove era diventato un istruttore di vela. Nel 1994 è morto improvvisamente, sul set, a 61 anni durante le riprese del film Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos, stroncato da un arresto cardiaco. Per suo volere fu sepolto nel cimitero di La Maddalena:
A ventidue anni dalla sua morte riproponiamo uno stralcio dell’intervista che il giornalista Rai Vincenzo Mollica fece a Fabrizio De Andrè in Sardegna. Un dialogo bellissimo girato tra i monti del Limbara e il mare della Gallura, a pochi chilometri