Nell’Ogliastra delle meraviglie, del buon cibo, dell’aria pura e della longevità, il fiore all’occhiello sono le spiagge che odorano di Eden terrestre, ma in pochi sanno che questo lembo di terra ammantato di storia è anche uno spettacolo invernale. Tortolì
«C’erano una volta un petto di pollo, una banana e delle melanzane grigliate.» Sembra quasi l’inizio di una favola per bambini invece è l’incipit di una storia fatta di sudore, impegno, talento che hanno portato a risultati incredibili. Il 42enne
«Come mission? Prendermi cura dei miei bambini e della mia famiglia che ha sempre creduto in me, ritagliare i miei spazi di creatività e incontro, scrivere, portare in scena, cercare la bellezza.» 45 anni, oranese, attrice, regista e pedagogista, con
Premio Donna Lavoro intitolato a Francesca Sanna Sulis: tra le 18 premiate, anche – per l’Agroalimentare – le jerzesi Luisa Corda e Giulia Mura, madre e figlia dell’Oleificio Pelau ogliastrino. Obiettivo dell’evento, che ha avuto luogo a Cagliari negli spazi
Lungo la costa orientale dell’Isola, a pochi chilometri da Arbatax e da Tortolì, c’è il Lido di Orrì, una spiaggia nota per l’acqua turchese e la sabbia fine e delicata. Pochi sanno però che proprio in questo autentico paradiso naturale
Quattro materiali naturali e uno prodotto artigianalmente che, combinati in modo sapiente, riescono a tirar su una casa, dalla cantina al tetto, in piena sintonia con la salute di chi la costruisce, di chi la vive come anche dell’ambiente. Ma
Quando l’unione tra persone e la tempestività sono capaci di salvare una vita: ieri, presso il Lido di Orrì tortoliese, stava per consumarsi una tragedia. “Stava per”, appunto, ma ciò non è avvenuto proprio grazie a un lavoro di squadra
«I bollettini sanitari regionali, in Sardegna, raccontano dagli anni Sessanta ad oggi di zone limitrofe a insediamenti industriali chimici e petrolchimici e centrali a carbone totalmente compromesse dal punto di vista ambientale, tanto da registrare incrementi significativi di danni e di alterazioni al
Parte col botto la 32esima edizione del Rocce Rosse Blues, evento che da decenni colora l’Ogliastra di spettacoli, concerti, visite guidate e interventi vari. A dare inizio al Festival – che durerà più di un mese e si svolgerà tra
Paesaggi belli da mozzare il fiato, tra spiagge che non stonerebbero in qualsiasi copertina patinata e ambienti montani che restano impressi, ma anche buon cibo, aria pura e uno stile di vita che è da sempre considerato sano: l’Ogliastra, terra