Dante Alighieri, nonostante non sia mai stato in Sardegna nella sua vita, cita nelle sue opere ( sia nella Divina Commedia che nel De Vulgari Eloquentia) molto spesso la Sardegna e il popolo sardo. E quasi mai lo fa in
«Non potrò mai portare i miei figli a un concerto di Zucchero!» Con l’ironia e la forza che la contraddistinguono, Manuela Littarru – 53enne originaria di Cagliari ma a Sinnai da anni insieme al marito Ignazio Moricio – ci racconta
Una breve ma importante intervista all’ex latitante di Orgosolo, Pietro Sini, registrata nel 1963 e a cura di Giuseppe Dessì. Un documentario di valore inestimabile. Sini racconta la sua versione al giornalista sardo.
Il castello Malaspina, conosciuto anche come il castello di Serravalle, situato nell’omonimo colle, è un’ imponente costruzione che domina Bosa, noto centro abitato sardo. Edificato dai marchesi Malaspina, proveniente dalla Lunigiana, secondo lo storico Giovanni Francesco Fara la data di costruzione
La coga, creatura leggendaria sarda, è presente in molti racconti, in libri, in storie tramandate di padre in figlio – talvolta con elementi diversi, caratteristici per ogni zona –. Aspetto diabolico, spiccata bruttezza, peluria diffusa in tutto il corpo, unghie molto
Tzia Damiana Sette – all’anagrafe Maria Monserrata Damiana Sette – di Villagrande, nella prima metà degli anni ’80 del secolo scorso, salì agli onori della cronaca nazionale per essere la donna più longeva d’Italia. Dai dati in possesso all’epoca, risultava
Lo sapevate? Perché i nuragici costruivano i templi a pozzo? Luoghi di culto spesso allestiti in siti mistici e ricchi di fascino paesaggistico, dove poter celebrare al meglio il paganesimo nuragico. Scopriamo insieme che cosa rappresentavano per gli antichi Sardi
Tragedia nel pomeriggio a Tresnuraghes. Una bambina di 10 anni è morta annegata nella spiaggia di Porto Alabe. La piccola è stata sorpresa dal forte vento di maestrale. Salve miracolosamente le due sorelline, portate a riva da alcuni volontari. Notizia
La ferula, contiene un inibitore della vitamina K responsabile della coagulazione, quindi se ingerita provocherebbe forti emorragie. Il bestiame però istintivamente ne conosce la pericolosità e non lo mangia. Il problema si pone quando pascoli e prati con ferula vengono
Il Cynoterium sardous, chiamato anche cuon sardo, era una specie della fauna del Pleistocene medio e superiore della Sardegna e della Corsica. Avrebbe raggiunto il massiccio Sardo-Corso durante una fase di regressione delle acque marine, in contemporanea ad una fase