“Abbiamo realizzato un’applicazione mobile dedicata alla promozione turistica della Sardegna, strumento indispensabile per le pubbliche amministrazioni. È stata pensata, progettata e realizzata per fornire suggerimenti durante la vacanza e informazioni su eventi, luoghi e servizi turistici dell’Isola, così da accompagnare
Riapre al traffico il ponte di Oloé, a dieci anni dagli eventi alluvionali del ciclone Cleopatra che nel 2013 furono responsabili del crollo dell’ attraversamento della SP46 sul Cedrino, tra Oliena e Dorgali, causando una vittima, il sovraintendente della polizia
Oggi, grazie ai meravigliosi scatti del fotografo Fabrizio Bibi Pinna vi portiamo ad Atzara, paese di neanche 1000 abitanti nel cuore della Barbagia, a visitare la casa museo dell’ex sindaco Bartolomeo Demurtas Tolu. L’ex primo cittadino atzarese (1852-1936) nel 1900
Aristotele sosteneva che un tempo coloro che volevano essere curati dalle allucinazioni venivano sottoposti a un rito di incubazione presso le tombe degli eroi nuragici. Il malato veniva introdotto nel nuraghe che aveva tutte le caratteristiche funzionali al rito, trattandosi
Comincia a fiorire a maggio, l’asfodelo, una pianta spontanea, della macchia mediterranea di cui fin dalla notte dei tempi la gente di Sardegna ha saputo sfruttare tutte le proprietà, e forse per questo ha assunto un valore quasi magico nella
Nel bellissimo scatto del fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu, oggi ecco rappresentata una meravigliosa bambina con il costume tipico di Desulo che si riposa nel suo passeggino. Il costume tradizionale del paese Barbaricino è uno dei più belli e
Fabrizio De Andrè si trasferì a vivere in Sardegna dal 1979 fino praticamente alla sua scomparsa, avvenuta circa 20 anni dopo. Insieme alla compagna, Dori Ghezzi, Faber acquistò una tenuta in Gallura, L’Agnata, che ancora oggi porta lo stesso nome
Sull’altopiano di Golgo nel territorio di Baunei, tra le tante bellezze da visitare, è presente una roccia molto particolare. Seguendo un sentiero nel versante orientale di “Baccu Dolcolce” appare una grande maschera di pietra dalle fattezze umane. Qui gli agenti
Dalle relazioni dei viceré del tempo si evince che a Tortolì nel Settecento ( e anche oltre) fu attivo un carcere, “ben sicuro” e i cui prigionieri erano a carico del marchese di Quirra. Un’eccezione, questa legata alla loro condizione,
Un documento molto importante questo video risalente al 1962. Siamo ad Orgosolo, dove nel dicembre del 1962 viene realizzata l’”Inchiesta a Orgosolo” sulla situazione di violenza presente in quegli anni nel territorio. A un certo punto la troupe riesce a