A volte per sognare in grande bastano piccole cose, o, in questo caso, piccole case. Quella di Mario Sotgiu in corso Garibaldi numero 6 ad Arzachena è di appena 24 metri quadrati e non è proprio una casa, ma un
Che la Sardegna per Napoleone Bonaparte non fosse una terra lontana e misteriosa lo si può intuire dai suoi natali. Il condottiero e imperatore francese nacque infatti ad Ajaccio, a poche decine di chilometri da Bonifacio, la cittadina corsa che
C’è un fatto molto importante che lega il regista Franco Zeffirelli e una straordinaria artista sarda, Maria Carta. In pochi sanno infatti che Maria Carta, straordinaria ed eclettica artista di Siligo partecipò alla famosa miniserie televisiva “Gesù di Nazareth” del maestro
«Tra circa 800.000 e poco meno di 2000 anni fa in Sardegna e Corsica era molto comune una specie di mammifero endemica, il prolago sardo (Prolagus sardus). Questo animale poteva raggiungere 25 centimetri di lunghezza e un peso di circa
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Urzulei comunicano che venerdì, con la partecipazione delle bambine e dei bambini, le ragazze e i ragazzi, tutte le docenti e i docenti e il personale ATA, di ogni ordine e grado, appartenenti ai
Leonardo, Francesco, Aurora, Sofia: sono questi attualmente i nomi più diffusi in Sardegna. Una tendenza in linea con quella nazionale che vede queste scelte tra le più gradite dai neo-genitori. In Sardegna in passato non era così. Come per ogni
L’Araba Fenice secondo la leggenda rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte e proprio per questo motivo, simboleggia la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando le risorse che si trovano dentro di noi. Secondo una versione
“Su sambeneddu” è un ottimo piatto della tipica tradizione sarda che viene preparato nelle zone interne dell’Isola. Il gusto è molto forte e la sua preparazione è abbastanza complessa: le sue origini affondano le radici nella Sardegna più ancestrale. Altro
Pochi sanno che la spiaggia di Museddu deve il proprio nome al pirata saraceno Al Mugahi, noto come Museto, che saccheggiò le coste orientali dell’isola poco dopo l’anno Mille. La leggenda narra che il pirata venne fatto prigioniero in Sardegna
Max Leopold Wagner, illustre etnologo e glottologo tedesco, durante uno dei suoi viaggi in Sardegna nel 1905 scoprì l’esistenza della cottura “a carraggiu”. Durante un’escursione in bicicletta in compagnia di un altro etnologo, Eugen Burger, dopo aver attraversato il Sarrabus,