Il talento di Mahmood non conosce confini: dopo aver conquistato il panorama musicale internazionale, l’artista italiano si è ritagliato un posto d’onore anche nel mondo della moda. Alla Paris Fashion Week, che detta tendenze per l’autunno-inverno uomo del prossimo anno, Mahmood ha stupito tutti calcando la passerella di Yohji Yamamoto il 23 gennaio.

Non è la prima volta che Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, si avventura nel fashion system. Il cantante, 32 anni, aveva già fatto parlare di sé partecipando come ospite d’eccezione al défilé di Louis Vuitton firmato Pharrell, un evento esclusivo che lo ha visto in prima fila tra i grandi nomi del settore. Ma stavolta Mahmood ha superato ogni aspettativa, passando dal ruolo di spettatore a quello di protagonista assoluto in passerella.

Con un’eleganza naturale e un piglio sicuro, Mahmood ha sfilato per Yamamoto indossando un completo bicolor beige e nero, in linea con il suo stile fuori dagli schemi.

Il carisma dell’artista e la sua capacità di adattarsi al linguaggio della moda dimostrano che Mahmood è più di un semplice cantante: è un’icona di stile che sta trovando sempre più spazio nel panorama fashion globale. La sua presenza alla Paris Fashion Week non è solo un evento, ma un segnale chiaro di come l’arte e la moda possano incontrarsi in modo autentico e rivoluzionario.

Mahmood si conferma un simbolo della versatilità e del talento italiani nel mondo. E chissà che questa non sia solo una delle tante passerelle che lo vedranno protagonista in futuro.

Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.

All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.

L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.

Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.