Tortolì ha recentemente celebrato un evento straordinario: il centesimo compleanno della signora Clelia Guelpa, una figura che ha dedicato la sua vita ad accudire e crescere i bambini della comunità. Un traguardo eccezionale che rappresenta non solo un compleanno, ma anche un simbolo di amore e dedizione.

Clelia, vedova fin da giovane, ha svolto il ruolo di balia per numerose famiglie del paese, diventando un punto di riferimento per intere generazioni. La sua instancabile disponibilità e il suo affetto hanno toccato la vita di molti bambini, creando legami che durano ancora oggi. Il suo impegno nel prendersi cura dei più piccoli ha fatto di lei una figura amata e rispettata, non solo all’interno delle famiglie che ha assistito, ma in tutta la comunità di Tortolì.

In occasione di questo speciale anniversario, il sindaco Marcello Ladu ha voluto rendere omaggio a Clelia con una cerimonia significativa. Durante l’evento, il sindaco ha consegnato a Clelia una targa augurale a nome di tutta la cittadinanza, esprimendo affetto e gratitudine per il suo inestimabile contributo alla vita di Tortolì. Le parole di riconoscimento hanno risuonato tra i presenti, sottolineando quanto sia importante il ruolo di persone come Clelia nel tessuto sociale della comunità.

La celebrazione è stata un momento di gioia e riflessione, dove amici, familiari e cittadini si sono riuniti per festeggiare non solo un compleanno, ma una vita interamente dedicata al bene degli altri. La signora Guelpa, con il suo sorriso e il suo calore, ha dimostrato che la vera ricchezza risiede nei legami che creiamo e nell’amore che diamo agli altri.

Clelia Guelpa con il sindaco Marcello Ladu

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Nuoro, donna chiede aiuto a un uomo per fare benzina ma lui rifornisce la sua auto e poi scappa.

L’uomo, approfittando della situazione, ha avuto la spudoratezza di utilizzare la carta della donna per fare il pieno alla propria automobile, ignorando completamente l’atto di fiducia che gli era stato accordato.

Un episodio singolare e inquietante si è registrato nei giorni scorsi a Nuoro, dove una semplice richiesta di aiuto si è trasformata in una situazione di truffa degna di un film. Una donna, inesperta con il funzionamento del self-service presso una stazione di rifornimento, si è trovata in seria difficoltà mentre cercava di utilizzare la propria carta di credito per pagare la benzina. In un momento di vulnerabilità, ha chiesto assistenza a un automobilista in attesa di fare rifornimento, sperando di risolvere rapidamente il suo problema.

Tuttavia, ciò che doveva essere un gesto di cortesia si è rivelato un inganno. L’uomo, approfittando della situazione, ha avuto la spudoratezza di utilizzare la carta della donna per rifornire la propria automobile, ignorando completamente l’atto di fiducia che gli era stato accordato. Dopo aver completato il pieno, ha avviato il motore ed è scappato, lasciando la vittima incredula e sconvolta di fronte a quanto accaduto.

Realizzando di essere stata truffata, la donna non ha perso tempo e ha contattato immediatamente la Polizia di Stato. Gli agenti della Squadra Volante, prontamente intervenuti, hanno avviato le indagini e, in breve tempo, sono riusciti a rintracciare il truffatore. Contattato telefonicamente dagli ufficiali, l’uomo è stato costretto a tornare sul luogo del misfatto, dove è stato identificato. Con una certa riluttanza, ha restituito la somma sottratta, evidenziando la fragilità della fiducia umana in situazioni quotidiane come quella del rifornimento di carburante.