E’ morta Anna Castangia, 102 anni, l’amica della giovane Antonia Mesina: nel 1935 assistette al suo massacro

Annedda Castangia fu testimone oculare del martirio di Antonia Mesina: l'anziana, morta a 102 anni, non si riprese mai dall'orrore cui assistette.
La scomparsa di Anna Castangia, 102 anni, segna la fine di una vita lunga e significativa, profondamente intrecciata con un evento tragico che ha lasciato un’impronta indelebile nella sua memoria e nella storia di Orgosolo e della Sardegna. Anna è stata testimone oculare del martirio della Beata Antonia Mesina, avvenuto nel 1935, quando lei aveva solo 13 anni. Quell’evento drammatico, che ha visto Antonia perdere la vita a causa di una brutale aggressione, ha segnato Anna per tutta la sua esistenza, spingendola a raccontare sempre la verità su quel tragico giorno, affinché la memoria della sua amica fosse preservata e onorata.
Anna ha vissuto una vita ricca di impegni, lavorando nel laboratorio di pasticceria di famiglia insieme alle sorelle, ma il ricordo di quella tragica mattina del 17 maggio 1935 non l’ha mai abbandonata. La sua testimonianza è stata fondamentale non solo per la condanna del colpevole ma anche per il processo di beatificazione della piccola Antonia, riconosciuta come martire da Papa Giovanni Paolo II nel 1987.
I funerali di Anna Castangia saranno un momento di grande commozione per la comunità di Orgosolo, che si raccoglierà nella chiesa parrocchiale del Santissimo Salvatore per darle l’ultimo saluto, con una cerimonia presieduta dal vescovo di Nuoro, Monsignor Antonello Mura. La storia di Anna e della Beata Antonia continuerà a vivere nella memoria collettiva, come esempio di coraggio e fede.

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