Lo sapevate? In Sardegna un bellissimo castello è diventato una biblioteca
Nell’arco del tempo, il castello ha svolto diversi ruoli, tra cui quello di caserma, prigione e sede scolastica, finchè - dopo dei restauri - è diventato un cuore pulsante cultura
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La “Casa Forte degli Alagon” è situata nel cuore del paese e rappresenta una combinazione di architettura militare e civile in Sardegna, conosciuta come “Castello Siviller”. Nel 1415, il castello fu eretto su autorizzazione dell’arcivescovo di Cagliari, in sostituzione di una chiesa parrocchiale, che fu distrutta dalle incursioni dei ribelli arborensi. Il castello fu costruito proprio per proteggere il paese dalle incursioni.
La struttura a forma di “U” con merlature guelfe era tipica della costruzione medievale, ma è stata modificata nel corso dei secoli per conferirgli l’aspetto di una residenza emergente nel contesto del centro abitato. Il castello Siviller simboleggia la rinascita della comunità di Villasor.
Sopra il portale di accesso principale della fortezza si erge uno stemma circolare con la corona marchionale. Nella parte sinistra si notano sei palle, simbolo della famiglia Da Silva sovrapposte all’immagine dell’albero sradicato, emblema del Giudicato Arborense. Nella parte destra, invece, campeggia lo stemma del Regno di Aragona e una torre alata che rappresenta la famiglia Alagon.
Nell’arco del tempo, il castello ha svolto diversi ruoli, tra cui quello di caserma, prigione e sede scolastica, finendo poi per essere abbandonato e usato come rimessa agricola.
Solo nel 1991 il castello è stato accorpato al patrimonio comunale e oggetto di molteplici restauri. Adesso, la biblioteca comunale è collocata al piano terra dello stabile, accogliendo spesso mostre ed eventi culturali. Una saletta attigua ospita il Consiglio Comunale.
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Tzia Ida Cosa di Giba compie 103 anni: eleganza, lucidità e più di un secolo di sorrisi

A 103 anni, Tzias Ida continua a sorprendere tutti con la sua lucidità, la curiosità verso l’attualità e il suo inconfondibile stile: sempre elegante, sorridente e socievole, amatissima da familiari, amici e da tutta la comunità
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Un traguardo straordinario per una donna speciale, esempio luminoso di longevità, grazia e forza d’animo. A 103 anni, Tzias Ida continua a sorprendere tutti con la sua lucidità, la curiosità verso l’attualità e il suo inconfondibile stile: sempre elegante, sorridente e socievole, amatissima da familiari, amici e da tutta la comunità. Originaria di Giba, da tanto tempo ormai risiede a Cagliari.
La sua lunga vita è un racconto di tradizioni, saggezza e amore per la propria terra, testimonianza viva dei valori che rendono unici i centenari sardi.
Un grazie di cuore, come sempre, a Pierino Vargiu e Angela Mereu, instancabili ambasciatori dei centenari sardi, per aver condiviso con noi notizie e immagini di questo bellissimo compleanno.

Tzia Ida Cosa di Giba PH Pierino Vargiu
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