È il corteo di chi ha detto “no” alla guerra tra Russia e Ucraina.

Tantissime persone presenti, dalla via Garibaldi verso piazza Yenne, tra sigle sindacali e associazioni pacifiste. “Basta con questa guerra, la democrazia è un bene”.

Bandiere e mimose alla mano, tante le donne ucraine presenti questa mattina. Tra loro angoscia e paura per i propri cari sotto le bombe russe. “Vogliamo pace, Russia senza Putin”.

Tantissimi cagliaritani, soprattutto giovani e studenti, in corteo, in segno di profonda solidarietà e vicinanza a
chi sta vivendo momenti di terrore.

Ma non sono mancati anche coloro originari di altri paesi e nazioni, testimoni di culture lontane ma oggi più che mai vicini al popolo ucraino.

“Torna il buio sulla sanità ogliastrina, se mai luce c’è stata”, così si è espresso il consigliere regionale Salvatore Corrias (Pd), attraverso una nota ufficiale, a seguito delle dimissioni del direttore della Asl numero 4, Luigi Cugia.

Spiega l’esponente del partito democratico: “La nomina del direttore generale Luigi Cugia aveva dato un barlume nuovo ai cieli ogliastrini, ma le sue dimissioni giungono come un fulmine. Un fulmine a cielo cupo. Non pensavamo certo che le sue dimissioni potessero giungere dopo soli due mesi dalla sua nomina, nonostante la sua buona lena, che abbiamo sempre apprezzato”.

“Ma la responsabilità – attacca il consigliere – è tutta di questa Giunta e dei suoi mentori. Una Giunta incapace di scelte lungimiranti, di risposte concrete, di soluzioni definitive. Una Giunta che ha voluto ostinatamente insistere su una riforma sanitaria in un momento così difficile, come se occuparsi della gestione della pandemia, della carenza di medici, delle lunghe liste d’attesa fossero roba da poco”.

“Adesso bisogna ripartire da zero, bisogna riprendere, con insopportabile affanno, una rincorsa già difficile, che rischia di portarci verso il baratro del nulla. L’Ogliastra non merita tutto questo. E la responsabilità è tutta di questa Giunta e del suo Presidente”, conclude Corrias.