Arrivano ottime notizie da Lanusei, in quanto sono stati affidati i lavori per quanto riguarda la realizzazione dell’opera “volo dell’angelo”.

Si tratta di un cavo d’acciaio sospeso tra le località bosco Selene e Pissu de Cuccu- parte alta della cittadina -, che si svilupperà per circa 1500 metri di salto.

Questo tipo di struttura sarebbe la prima ad essere completata in Sardegna e tra le primissime in Italia. In Basilicata, nei centri di Castelmezzano e Pietrapertosa è diventato celebre il “Volo dell’Angelo”, dove legati con un’apposita imbracatura e agganciati al robusto cavo d’acciaio, si parte sospesi in aria da un paese all’altro – o viceversa – a una velocità di circa 120 km/h.

Il vicesindaco di Lanusei, Salvatore Zito, afferma: «Il 31 dicembre abbiamo affidato i lavori del “volo dell’angelo” e contemporaneamente gli uffici stanno predisponendo il bando per la gestione.»

Ph: il “Volo dell’Angelo” tra i paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa – Basilicata –

«Si tratta di un’opera di enorme importanza – spiega il vicesindaco – capace di attirare migliaia di visitatori l’anno, unico nell’Isola e secondo in Italia. Il “volo dell’angelo” si affiancherà agli altri attrattori turistici esistenti, come l’Osservatorio astronomico, il nuraghe Gennacili, le tombe dei giganti, le pareti attrezzate per l’arrampicata e all’altra opera  in via di completamento e il Nuragic Park, ovvero la riproduzione in scala naturale di un villaggio nuragico.»

«La funivia, andrà a completare il parco archeo-astronomico della Piana del Bosco Selene, creando un formidabile volano per l’economia ogliastrina. Il nostro auspicio è che il “volo dell’angelo” sia in funzione per fine giugno», spiega il vicesindaco.

La Sardegna è coinvolta in modo diretto da un’ondata di calore estremo di provenienza subsahariana in particolare con il suo settore centro-meridionale, dove oggi si sono registrate temperature eccezionalmente elevate.

Il cuore dell’aria rovente ha portato valori ben oltre i 40°C, con picchi che sfiorano i 43°C in alcune aree interne. Come segnalato dal meteorologo Matteo Tidili, tra le temperature massime rilevate spiccano:

Tertenia: 42,6°C
Villasor: 42,1°C
Decimomannu: 41,6°C
Santa Lucia di Capoterra: 41,2°C
Nuraminis: 41°C
Pula e Dorgali: 40,7°C
Villa San Pietro: 40,4°C
Berchidda e Capoterra: 40,2°C
Vallermosa: 40,1°C

Questa fase acuta dell’ondata di calore è accompagnata da una marcata presenza di polveri sahariane in sospensione, che oltre a contribuire al surriscaldamento atmosferico, può causare disagi respiratori, riduzione della qualità dell’aria e cieli lattiginosi. L’evoluzione delle prossime ore e giornate sarà monitorata attentamente, con gli esperti che prevedono persistenza del caldo almeno fino alla metà della settimana.