Era stato proprio lui, l’undicenne a chiedere aiuto al 112 con una telefonata alla fine di giugno. Il ragazzino era stato chiuso in una villetta in Gallura, da solo, mentre i genitori erano a cena a Porto Rotondo. Dalle indagini risultò poi che il figlio della coppia subiva gravi maltrattamenti.

La madre, una 45enne, ha chiesto di poter parlare coi magistrati. Lo ha chiarito il suo avvocato Alberto Sechi. Sembra che la donna abbia ammesso davanti ai magistrati della Procura di Tempio, Luciano Tarditi e Laura Bassan, di non riuscire ad arginare i comportamenti ingestibili del figlio e per questo abbia adottato metodi educativi a dir poco drastici.

Lo colpiva con un tubo di gomma con l’anima in rame, lo piazzava sotto la doccia gelata, per poi chiuderlo da solo al buio in una stanza senza neanche un letto e un secchio come bagno. Diversa la posizione del padre del ragazzo, l’uomo, un 47enne sembra non condividesse le “Scelte educative” della moglie. Pare che la coppia non avesse rivelato i problemi familiari a nessuno per il timore che il bambino venisse allontanato. Secondo il legale della madre, adesso la donna si sarebbe resa conto della gravità della situazione e avrebbe deciso di collaborare con i magistrati

Ottimo riscontro di pubblico per la prima edizione dell’Ogliastra Wine Festival organizzato all’interno degli spazi della Cantina Ogliastra Terre di Longevità in via Baccasara a Tortolì.

Durante la festa di ieri notte, organizzata per i sessant’anni della Cantina – con a capo Antonio Lara –, la degustazione enogastronomica ha riscosso notevole successo tra i presenti.

I vari tipi di vino prodotti dalla Cantina Ogliastra hanno accompagnato le numerose specialità di terra e mare tipiche della zona, esaltandone i sapori.

Presa d’assalto la postazione dell’assaggio dei vini dove erano presenti tre conferitori di uva di Cardedu che per tutta la serata hanno servito e guidato i presenti nella degustazione.

Gianfranco, suo figlio Gabriele e Sergio non hanno smesso per un attimo di riempire i calici dell’assetata e felice folla festante.

Hanno allietato la serata i balli del Gruppo Folk Sant’Andrea di Tortolì, ammaliando i molti turisti presenti.

Molto seguita l’esibizione del noto percussionista oristanese Antonio Sardu, in passato batterista del famoso gruppo Salis&Salis affiancato dal chitarrista Corrado Atzei e dalla cantante Simo.

Fino a tarda notte l’evento ha visto un notevole afflusso di persone, segno che il mix tra ottimo vino, cibo squisito, tradizione e buona musica rappresentano un connubio vincente.

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