Baunei, il sindaco Corrias replica all’interrogazione del consigliere regionale Edoardo Tocco

Il sindaco di Baunei, Salvatore Corrias ha replicato dalla sua pagina Facebook, al consigliere regionale Edoardo Tocco che ha presentato un’interrogazione al Consiglio Regionale sulla costruzione del pontile nella spiaggia di Cala Mariolu, definendolo “uno scempio”. Scrive Corrias: “A proposito
Il sindaco di Baunei, Salvatore Corrias ha replicato dalla sua pagina Facebook, al consigliere regionale Edoardo Tocco che ha presentato un’interrogazione al Consiglio Regionale sulla costruzione del pontile nella spiaggia di Cala Mariolu, definendolo “uno scempio”.
Scrive Corrias:
“A proposito di Ispuligedenìe e di amori improvvisi.
Gentile signor Tocco,
apprendiamo, con benevolo stupore, del suo amore improvviso per la terra d’Ogliastra, della sua folgorazione magica sulla via del mare di Baunei.
Così inaspettata e repentina che ci coglie emotivamente impreparati ma, con la stessa benevolenza, seriamente interessati alla sua interrogazione.
Noi, però, qua, a dire il vero, non sapevamo di lei e della sua caratura di uomo politico, così sensibile ai temi dell’ambiente. A limite avremmo potuto sospettare di una certa sua propensione ad utilizzare gli stessi temi per fini altri, che niente hanno a che vedere con una reale, sospirata sensibilità per l’ambiente quanto, piuttosto, con la ricerca di vetrine sul mare, come se quelle di Giorgino non facessero, da sole, al caso suo.
Ma entriamo nel merito.
Lei parla di “scempio” e di offesa al territorio, ovvero al mare e alla terra e alla nostra storia, e quindi a noi e ai nostri figli, a noi che ci viviamo, tutti i giorni, mica a lei che ci passa per fare il Grand Tour coi mocassini.
Ma lei, signor Tocco, crede che noi, qua a Baunei, siamo disposti ad accettare la bassa lega della sua propaganda, crede davvero che qua le cose noi le facciamo così, senza testa e senza cuore, al di fuori dei dettati in materia?
Si sbaglia, signor Tocco.
Si sbaglia di grosso. E si ravveda.
Il pontile che lei incrimina, con tanta supponenza e leggerezza, e sul quale, strumentalmente, chiede conto al Presidente Pigliaru e all’Assessore Spano in sede di interrogazione, ha una storia lunga che le racconto così, per sommi capi, ma con l’onestà di cui, noi che facciamo politica (quindi anche lei, signor Tocco), dobbiamo essere capaci sempre, specie quando dobbiamo rendere conto di ciò che facciamo.
Il Progetto Preliminare del pontile d’attracco di Ispuligedenìe (si chiama così, signor Tocco) fu approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 60 del 23.07.2014: un pontile a carattere di amovibilità, da installarsi solo per il periodo estivo -quando la spiaggia è frequentata per usi turistici- e da rimuoversi facilmente a fine stagione.
Si tratta del primo dei pontili che l’Amministrazione Comunale intende posizionare lungo le spiagge della Costa di Baunei, come previsto dal Piano di Utilizzazione dei Litorali, parte integrante del nostro P.U.C. (uno dei pochi approvati, ad oggi, in Sardegna) pienamente conforme al PPR: il P.U.L. (passato, necessariamente per la V.I.N.C.A., ovvero la Valutazione di Incidenza Ambientale) e il P.U.C., dunque, entrambi esecutivi, entrambi in vigore. Mica poco.
Al preliminare, come da normale gestazione, ha fatto seguito il Progetto Definitivo, approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 17 del 07.03.2017, in forza dei seguenti “Nulla Osta”, che le vado ad elencare, per una facile lettura, sua e di chi ci segue:
– Servizio del Genio Civile di Nuoro:
il Servizio, con nota 24405 del 24/06/2015, ha espresso il proprio parere istruttorio favorevole ai sensi dell’art. 12 del D.P.R. 15/02/1952 n. 328;
– Agenzia delle Dogane e Monopòli:
in data 06/04/2016 (prot. 3639/RU) è stata acquisita dall’Agenzia l’autorizzazione necessaria, ai sensi dell’ Art. 19 D.Lgs. 374 del 08/11/1190, “Opere e manufatti in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale”;
– Ufficio Circondariale Marittimo di Olbia: con nota prot. 8056 del 24/03/2016, l’Ufficio ha rilasciato il proprio parere favorevole alla realizzazione dell’intervento;
– R.A.S. – Ass.to Enti Locali e Finanze, Servizio Demanio e Patrimonio e autonomie locali di Nuoro e Olbia – Tempio: il Servizio competente, con determinazione n. 1356 / DNU – Prot. n. 25194 / I43 del 24/06/2016, ha rilasciato la propria concessione marittima, iscritta al Registro concessioni n. 31 del 23/06/2016, per la realizzazione del pontile in oggetto;
– Ufficio Tutela del Paesaggio:
il Servizio competente, con Determinazione n. 273 del 22/02/2017, ha rilasciato la propria Autorizzazione ai sensi dell’art. 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio per la realizzazione dell’intervento in oggetto, Determinazione che fa propria la “Relazione illustrativa” che accerta a sua volta la conformità paesaggistica dell’intervento, assumendo le autorizzazioni necessarie a dare esecutività all’opera, ovvero quelle del Servizio SAVI presso l’Assessorato all’Ambiente, del Genio Civile (già richiamato) e del Corpo Forestale.
Forse l’ho tediata, con questa breve storia burocratica, e con lei chi ci segue, ma ho ritenuto necessario e onesto farlo. Il resto è un blaterare da bottega.
Il fatto è che questo pontile d’attracco, amovibile e non impattante, garantisce una maggiore sicurezza nelle fasi di sbarco e imbarco alla località, evitando l’avvicinamento dei natanti all’arenile, consente di dare ordine nelle fasi di accesso al sito, concorrendo a preservare la naturalità dei luoghi e a garantire un controllo maggiore dello stesso arenile, frequentatissimo, oggetto della nostra onesta attenzione (non della sua), nella stessa misura in cui tutta la costa e il territorio sono il luogo privilegiato della nostra azione politica (dove è in atto un processo di pianificazione moderna e diffusa, essendo il nostro un S.I.C.), un luogo che vogliamo preservare, con il cuore e con i denti, un luogo che vogliamo difendere dalle speculazioni e dagli attacchi, dalle facili strumentalizzazioni e dalle ipocrisie. Come quelle di cui lei, signor Tocco, cedendo alla lusinga della ribalta regionale, si è fatto, con troppa facilità, portatore.
Le do un consiglio, infine, signor Tocco, scelga altri scenari, per la sua propaganda. Si fermi prima, li cerchi a Giorgino, i voti, oppure, a limite, a “sa scaffa”.”

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