Meraviglie di Sardegna: la spiaggia della Torre di Barì, un tesoro sulla costa ogliastrina

Sulla splendida costa centro-orientale della Sardegna si trova un luogo incantevole, dove la natura e la storia si intrecciano regalando uno scenario unico: la spiaggia della Torre di Barì.
Meraviglie di Sardegna: la spiaggia della Torre di Barì, un tesoro sulla costa ogliastrina
Sulla splendida costa centro-orientale della Sardegna si trova un luogo incantevole, dove la natura e la storia si intrecciano regalando uno scenario unico: la spiaggia della Torre di Barì.
Questo angolo di paradiso, situato nel territorio di Bari Sardo, si estende per otto chilometri lungo il litorale dell’Ogliastra, con una larghezza che raggiunge i cento metri, offrendo spazio e tranquillità anche nei mesi più affollati.
Ciò che la rende così particolare è la divisione naturale creata da un maestoso promontorio roccioso, sul quale si erge un’antica torre d’avvistamento spagnola del XVI secolo. Costruita nel 1572 per proteggere le coste dagli assalti dei pirati saraceni, questa imponente struttura in pietra si staglia contro il cielo e il mare, testimone silenziosa di un’epoca lontana e custode di una delle spiagge più affascinanti della Sardegna.

La spiaggia con la torre di Barì
La spiaggia si divide in due tratti distinti, un tempo frequentati separatamente da uomini e donne, una consuetudine nata nel Dopoguerra che ha lasciato il segno nella memoria popolare. A nord, il “mare degli uomini” (mari de is ominis), caratterizzato da una sabbia dorata a grani grossi, è avvolto da una profumata pineta ai piedi dell’altopiano basaltico di Teccu. A sud, il “mare delle donne” (mari de is feminas), presenta un arenile più chiaro e sottile, impreziosito da piccoli ciottoli levigati dall’azione delle onde.
Le acque cristalline di Torre di Barì, sfumate di turchese e smeraldo, devono la loro purezza alla presenza della posidonia oceanica, una pianta marina che contribuisce a mantenere limpido il fondale. La profondità aumenta rapidamente dopo pochi passi dalla riva, rendendo questa spiaggia ideale sia per chi ama nuotare sia per gli appassionati di snorkeling e pesca subacquea, che qui trovano un ecosistema ricco di vita marina. Attorno alla torre, le rocce sommerse offrono un affascinante scenario sottomarino da esplorare.

La spiaggia con la torre
La spiaggia è attrezzata per accogliere ogni tipo di visitatore: dispone di accessi facilitati per persone con mobilità ridotta, noleggio di ombrelloni e lettini, ampi parcheggi, un centro diving per immersioni guidate e servizi di ristoro nelle vicinanze. Gli amanti del windsurf e del kitesurf trovano in questo tratto di costa un punto perfetto per sfidare il vento, grazie all’esposizione alle correnti di grecale e scirocco.
Poco più a sud, la costa continua a regalare scenari mozzafiato con la spiaggia di Sa Marina Tramalitza, un angolo di paradiso mai troppo affollato, caratterizzato da sabbia chiara e acque trasparenti. Ancora più in là si trova Perda ‘e Pera, un’altra perla del litorale di Cardedu, dove il mare abbraccia la costa con incredibili giochi di luce e colore.

La spiaggia
Se invece ti spingi a nord del centro abitato di Bari Sardo, scoprirai la spiaggia di Cea, un vero e proprio capolavoro della natura: più di un chilometro di sabbia soffice e bianca, con un fondale basso perfetto per le famiglie e per chi ama le lunghe passeggiate in riva al mare. Qui, il panorama è dominato dai celebri Scoglius Arrubius, due imponenti faraglioni di porfido rosso alti venti metri che emergono dalle acque turchesi, regalando una vista spettacolare e unica nel suo genere.
La Torre di Barì e le sue spiagge non sono solo luoghi di straordinaria bellezza, ma anche mete perfette per chi cerca un’esperienza autentica tra storia, natura e relax. Un tesoro da scoprire, custodito nel cuore dell’Ogliastra, che lascia in ogni visitatore il ricordo indelebile di una Sardegna pura e incontaminata.

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