Giovedì 30 gennaio 2025, nella Sala Giunta del Comune di Tortolì, si è tenuta la Conferenza di Servizi dedicata al PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona) del Distretto Ogliastra, un momento cruciale per la pianificazione e la gestione dei servizi sociali e sanitari integrati destinati al territorio.

Durante l’incontro, è stata ufficializzata la nomina della nuova Coordinatrice del PLUS, la Dott.ssa Anna Lisa Lai, insieme ai membri del rinnovato Ufficio di Piano, nel rispetto delle “Linee guida per la programmazione e gestione dei PLUS”.

L’Ufficio di Piano sarà composto da un team qualificato e rappresentativo delle istituzioni coinvolte:

Claudia Loddo, in rappresentanza del Comune di Tortolì,
Paolo Damasco, assistente sociale già operante all’interno del PLUS,
Federica Usai, delegata dell’ASL Ogliastra,
Emanuela Marongiu, referente dei Comuni del Distretto Ogliastra.

Questo gruppo di lavoro, in carica per un mandato triennale, avrà il compito di coordinare i servizi essenziali rivolti alle 23 comunità che fanno parte del PLUS di Tortolì. Un ruolo di grande responsabilità, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza alle categorie più fragili della popolazione. L’obiettivo prioritario sarà garantire interventi integrati di natura sociale e sanitaria, rispondendo in modo efficace e tempestivo ai bisogni delle persone e delle famiglie che necessitano di maggiore supporto.

L’incontro ha sottolineato l’importanza di una programmazione attenta e condivisa, che miri a rafforzare la rete di servizi sul territorio. La missione del PLUS è chiara: offrire un sostegno concreto a chi vive situazioni di difficoltà, promuovendo il benessere e l’inclusione sociale di tutta la comunità.

Con la nomina del nuovo team, si guarda al futuro con fiducia, auspicando che il lavoro della Dott.ssa Anna Lisa Lai e dei suoi collaboratori possa portare benefici tangibili e miglioramenti significativi nella qualità della vita dei cittadini dell’Ogliastra.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.