Oggi, la cucina sarda ha fatto una spettacolare incursione su Rai Uno grazie alla chef Vitalia Scano, titolare e chef del ristorante Sandalia a Roma. La sua partecipazione a Uno Mattina è stata un’occasione per presentare uno dei piatti simbolo della tradizione sarda: la fregula. Ma come spesso accade in diretta TV, anche in cucina i piccoli imprevisti non sono mancati.

Come ha raccontato la stessa Vitalia Scano sul suo profilo Facebook, le piastre non volevano proprio collaborare, creando una situazione che avrebbe potuto mettere in difficoltà chiunque. Ma, con la sua tipica calma e un sorriso, la chef ha affrontato l’imprevisto con una grande dose di pazienza e buon umore. “La diretta è anche questo: imprevedibile, divertente e piena di sorprese”, ha scritto la chef, dimostrando ancora una volta la sua capacità di gestire ogni situazione con professionalità e positività.

La chef Vitalia Scano a Uno Mattina  

Il piatto preparato in diretta è stato un omaggio alla cucina tradizionale della sua Sardegna: la fregula, condita con salsiccia, carciofi, zafferano di Ivan Cortis e pecorino, un piatto ricco di sapori autentici che ha incantato tutti i presenti. Non poteva mancare, naturalmente, l’olio di Giulia Mura, un altro ingrediente sardo che ha conquistato tutti al primo assaggio, aggiungendo una nota delicata ma decisa al piatto.

Oltre alla sua cucina, Vitalia Scano è anche presidente dell’associazione Menù Deleddiano, con la quale promuove e tutela la gastronomia sarda. Proprio su questo tema ha recentemente rilasciato un ampio servizio a Sardinia Post Magazine, curato da Mariagrazia Marilotti, un’ulteriore conferma del suo impegno a diffondere la cultura culinaria sarda.

Con la sua partecipazione a Uno Mattina, Vitalia Scano non solo ha portato un pezzo di Sardegna nel cuore di Roma, ma ha anche dimostrato che, in cucina, anche le sfide più impreviste possono essere superate con talento, passione e un sorriso.

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A pochi giorni dall’inizio degli arresti domiciliari, un uomo di Olmedo è stato trasferito in carcere a causa della sua dipendenza dal gioco. In passato aveva minacciato un tabaccaio con una pistola per questioni legate al Lotto.

Sabato 18 ottobre i Carabinieri, intervenuti in una tabaccheria di Ittiri, hanno scoperto che l’uomo possedeva non solo tre pistole regolari, ma anche tre pistole a salve modificate, 1.465 cartucce e 12 coltelli a serramanico, tutti detenuti illegalmente. Arrestato, era stato posto ai domiciliari.

Giovedì 23 ottobre l’uomo ha violato il regime domiciliare recandosi in una ricevitoria di Olmedo. I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre giocava, e per la violazione gli arresti domiciliari sono stati revocati, con il trasferimento al carcere di Bancali.