Ogliastra 21.01.2025 – Un’identità forte, autentica e condivisa: è questo l’obiettivo che guida il percorso della Destinazione Ogliastra, pronto a entrare nella sua fase più importante. Dopo mesi di ascolto e confronto, il GAL presenta al territorio tre visioni distinte ma unite da un unico scopo: raccontare l’anima dell’Ogliastra al mondo.

Il 22 gennaio, alle ore 16:30, presso la sede operativa del GAL a Loceri (via Cagliari 13), amministratori, operatori e cittadini saranno invitati a scegliere il cuore pulsante della loro identità territoriale, gettando le basi per un futuro in cui tradizione e innovazione si intrecciano.

L’incontro rappresenta un momento cruciale nel percorso di sviluppo del marchio territoriale, un progetto ambizioso che mira a valorizzare l’Ogliastra come meta turistica di riferimento. I consulenti Alessio Neri e Valeria Amadori, incaricati di guidare questo processo, presenteranno tre proposte di brand elaborate sulla base di un’attenta attività di ascolto e analisi condotta nei mesi scorsi.

Una progettazione partecipata e condivisa

Gli incontri tenutisi lo scorso novembre hanno rappresentato una tappa fondamentale del percorso. Durante queste sessioni, amministratori, operatori e stakeholder locali hanno condiviso idee e suggestioni, contribuendo a delineare un’identità territoriale forte e condivisa. I contributi emersi sono stati preziosi per costruire una narrazione che rappresenti l’essenza dell’Ogliastra e che sappia dialogare efficacemente con i mercati target individuati.

Le tre proposte di brand

Nel corso dell’incontro, saranno illustrate le tre proposte, ciascuna con le proprie caratteristiche distintive, strategie di comunicazione e obiettivi. L’obiettivo è costruire un marchio che rappresenti non solo le bellezze naturali e culturali dell’Ogliastra, ma anche i valori, le tradizioni e l’autenticità che rendono unico questo territorio.

“Costruire l’identità territoriale dell’Ogliastra – dice il presidente del GAL Ogliastra Vitale Pili –  significa tracciare una strada che unisce tradizione, paesaggio e innovazione. Questo è il momento in cui ognuno di noi può dare un contributo concreto al futuro del nostro territorio. Invitiamo tutti a partecipare, perché un marchio non è solo un simbolo: è il riflesso della nostra anima e il biglietto da visita con cui ci presentiamo al mondo. L’Ogliastra merita di essere riconosciuta e valorizzata nella sua unicità.”

Un momento di crescita per il territorio

Il GAL Ogliastra invita operatori, amministratori e cittadini a prendere parte a questo importante evento, che rappresenta un momento di crescita e di condivisione per l’intero territorio. La scelta del brand sarà una pietra miliare nella costruzione di una strategia di promozione coerente ed efficace, supportata da una piattaforma digitale innovativa attualmente in fase di sviluppo.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale del GAL Ogliastra all’indirizzo www.galogliastra.it.

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Nuoro hanno notificato gli avvisi di garanzia nei confronti di due ex amministratori del fondo di solidarietà costituito dai dipendenti dell’ASSL 3 Nuoro.

Il fondo, nato nei primi anni ’90, aveva lo scopo di permettere ai dipendenti di accantonare parte dello stipendio per riscuoterlo al termine della carriera lavorativa. Alimentato da trattenute volontarie sugli emolumenti del personale sanitario aderente, il fondo rappresentava un supporto economico per i lavoratori dell’ospedale San Francesco.

Le indagini, avviate all’inizio del 2025 a seguito di una denuncia presentata da uno degli attuali amministratori, hanno fatto emergere un sistema di frode ai danni degli associati. Secondo quanto ricostruito dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Nuoro, gli indagati – che in passato hanno ricoperto rispettivamente il ruolo di Presidente e di membro del consiglio di amministrazione – avrebbero effettuato prelievi indebiti dai fondi per finalità estranee agli interessi dei lavoratori.

L’attività investigativa ha evidenziato un meccanismo simile a uno “Schema Ponzi”: i pensionamenti venivano coperti con le trattenute operate sui nuovi iscritti, mentre parte delle risorse accumulate venivano sottratte dagli amministratori infedeli. Tale condotta ha impedito ad alcuni associati di ottenere tempestivamente i rimborsi spettanti al momento dell’uscita dal fondo.

Le Fiamme Gialle hanno analizzato la documentazione contabile e le movimentazioni del conto corrente intestato al fondo, rilevando prelievi anche in contanti non riconducibili alle finalità del fondo stesso. L’indagine è tuttora in corso, con l’obiettivo di ricostruire l’intera portata dei fatti.

“La Guardia di Finanza rappresenta un punto di riferimento sicuro per tutti i cittadini onesti che rispettano le regole”, sottolineano gli investigatori.

Il procedimento penale nei confronti dei due indagati è attualmente nella fase delle indagini preliminari. La loro effettiva responsabilità sarà accertata nel corso del successivo processo.