Meraviglie di Sardegna: Su Suercone, la dolina più grande dell’Isola

Nel cuore della Sardegna, nel Supramonte di Orgosolo si trova la più profonda dolina dell’Isola, spettacolo della natura e paradiso del trekking. Qui vivono numerosi alberi centenari.
Meraviglie di Sardegna: Su Suercone, la dolina più grande dell’Isola.
Nel cuore della Sardegna, nel Supramonte di Orgosolo si trova la più profonda dolina dell’Isola, spettacolo della natura e paradiso del trekking. Qui vivono numerosi alberi centenari.
Nel cuore selvaggio della Sardegna, immerso nella maestosità del Supramonte di Orgosolo, si nasconde un gioiello naturale unico: Su Suercone, la dolina più vasta e spettacolare dell’isola. Questo straordinario anfiteatro naturale è un paradiso per gli amanti del trekking e della natura incontaminata, ma anche una sfida per chi desidera esplorare una delle meraviglie più suggestive della Barbagia. Qui, tra pareti rocciose e vegetazione lussureggiante, si può ammirare un angolo di Sardegna dove il tempo sembra essersi fermato, lasciando intatto il legame tra uomo e natura.
Con i suoi 200 metri di profondità e un diametro di circa 500 metri, Su Suercone si estende per ben 18 ettari, dominando il paesaggio carsico dell’altopiano calcareo. Il suo nome evoca l’imponenza e la grandezza del luogo, conosciuto anche come Sercone o Sellone, ed è il risultato di un antico collasso di una volta carsica. La sua forma a imbuto, quasi surreale, lascia senza fiato chiunque abbia il coraggio e la determinazione di raggiungerla. Non è un’impresa semplice: i sentieri che conducono alla dolina attraversano un territorio aspro e selvaggio, fatto di canaloni, gole e pareti a strapiombo. Sono percorsi che richiedono allenamento, attrezzatura adeguata e spesso il supporto di guide esperte, ma ogni passo è ripagato da uno spettacolo naturale senza eguali.
Avvicinandosi, le pareti verticali che racchiudono la dolina sembrano impenetrabili, ma un passaggio nascosto tra le rocce permette di accedere a questo mondo nascosto. Qui la natura si mostra in tutta la sua forza: sui ripidi versanti crescono maestosi tassi centenari, alcuni alti oltre 20 metri e con tronchi dal diametro di un metro, veri e propri monumenti della flora mediterranea. Tra le terrazze umide, muschi e felci creano un tappeto verde che sembra uscire da un racconto fantastico, mentre nella parte settentrionale della dolina si apre un inghiottito verticale di 30 metri, probabilmente collegato al vasto sistema carsico del Supramonte. Il silenzio è rotto solo dal fruscio del vento e dai suoni della natura, regalando a chi arriva qui un’esperienza quasi mistica.

L’interno della dolina, ricca di alberi
Su Suercone non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche un testimone della storia e delle tradizioni della Sardegna. Nei pressi della dolina si trovano abbeveratoi scavati nei tronchi, che ricordano l’antica attività pastorale che ha caratterizzato per secoli questa terra. E a soli 15 chilometri si erge Orgosolo, il borgo famoso in tutto il mondo per i suoi murales e le sue tradizioni, incastonato a 600 metri di altitudine tra le pendici del monte Lisorgoni. Orgosolo non è solo il punto di partenza ideale per le escursioni nel Supramonte, ma anche un luogo dove respirare l’anima autentica della Sardegna, con i suoi canti a tenore, i sapori unici e le tracce di un passato millenario.
L’intero Supramonte di Orgosolo è un mosaico di meraviglie naturali e archeologiche: dalle gole profonde e dai tacchi calcarei come i monti Novo San Giovanni e Fumai, ai canyon spettacolari come Su Gorropu, uno dei più profondi d’Europa, con pareti che raggiungono i 450 metri di altezza. Non mancano le foreste primarie, come Sas Baddes, dove crescono ginepri, lecci e agrifogli secolari, o Montes, ricca di pinnettos, le tipiche capanne dei pastori. Ovunque si trovano tracce della presenza umana, dalle domus de janas alle tombe dei giganti, dai menhir ai nuraghi come Su Calavriche e Mereu, fino all’area archeologica di Campu Donianigoro, posta a 900 metri di altitudine.
Esplorare Su Suercone e il Supramonte significa immergersi in un universo di natura, storia e mistero, dove ogni passo racconta una storia antica e ogni angolo regala emozioni indimenticabili. È un viaggio che mette alla prova corpo e spirito, ma che ripaga con la scoperta di uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati della Sardegna, un angolo di paradiso dove l’uomo si sente piccolo di fronte alla grandiosità della natura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA