In Sardegna c’è un cartello stradale appeso al contrario, come una bandiera: sapete dove e perchè?

Avete mai visto un cartello stradale appeso al contrario, come una bandiera che sfida la gravità? In Sardegna se ne trova uno, che pare sospeso tra terra e cielo e ha un legame con l'arte e la comunità: oggi vi raccontiamo tutto!
Avete mai visto un cartello stradale appeso al contrario, come una bandiera che sfida la gravità? Succede a Ulassai, in Ogliastra, dove il cartello più curioso della Sardegna si trova nel canyon Sa Tappara, uno dei punti più alti del paese. Questa insolita installazione artistica, chiamata “Cuore mio”, è stata creata nel 2019 da Marcello Maloberti ed è parte del famoso Museo a cielo aperto Maria Lai.
Il cartello, appeso in verticale, sembra sospeso tra cielo e terra. Da lì si gode di una vista mozzafiato su Ulassai, ma il vero significato dell’opera risiede nel suo legame con la storia artistica del paese.
Maloberti ha voluto omaggiare Maria Lai e la sua celebre iniziativa del 1981, “Legarsi alla montagna”. Questo evento rivoluzionario coinvolse l’intera comunità di Ulassai, unendo le case con 27 km di nastri azzurri, in un simbolico legame tra abitanti e territorio. Fu una delle prime opere di Arte relazionale al mondo, che trasformò Ulassai in un museo a cielo aperto e lasciò un segno indelebile nella storia dell’arte.

Ulassai
Il cartello “storto” non è quindi solo un elemento curioso: rappresenta il dialogo tra arte, natura e comunità, un omaggio alla capacità di Ulassai di legare passato e futuro, tradizione e innovazione. Un simbolo che continua ad attrarre turisti e appassionati d’arte, spingendoli a scoprire la magia di un piccolo paese diventato grande grazie alla sua creatività.
Se vi trovate in Ogliastra, non perdete l’occasione di visitare Ulassai, scoprire il suo museo a cielo aperto e ammirare il cartello che guarda il cielo. Un’esperienza che unisce stupore e riflessione.

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