Sabato mattina, in Piazza Rinascita a Tortolì, è stata ufficialmente inaugurata la sede dell’associazione “La Soffitta di Peo”, una realtà locale che si dedica al supporto delle persone con disabilità fisica e mentale e ai loro caregiver. Un passo importante, reso possibile grazie all’impegno concreto del Comune di Tortolì, che ha messo a disposizione uno spazio adeguato per consentire all’associazione di operare in un ambiente idoneo e accogliente.

L’iniziativa è parte di un progetto più ampio per valorizzare il volontariato locale e creare una rete integrata di supporto per la comunità. Piazza Rinascita, già sede di associazioni come Avis e Croce Verde, si conferma un fulcro di solidarietà, destinato ad accogliere a breve anche l’associazione Auser.

Durante l’inaugurazione, il Sindaco Marcello Ladu, l’Assessora alle politiche sociali e al volontariato Irene Murru, la Commissaria provinciale Marzia Mameli, il Consigliere regionale Salvatore Corrias, e la referente territoriale del Csv Ogliastra Lara Depau hanno ribadito l’importanza di sostenere le associazioni di volontariato. Presenti anche personalità locali, tra cui il parroco don Piero Crobeddu, che ha benedetto la sala.

La Presidente dell’associazione, Antonella Deiana, ha espresso la propria gratitudine per il risultato raggiunto:
“Siamo estremamente soddisfatti della collaborazione e desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo importante traguardo. Disporre di una sede fissa ci consentirà di lavorare con maggiore serenità e motivazione, in un ambiente accogliente e riservato.”

L’Amministrazione comunale ha sottolineato l’importanza di sostenere il volontariato, riconoscendone il valore fondamentale per la collettività. Come dichiarato durante l’evento: “Per l’Amministrazione è importante dare il proprio sostegno alle associazioni di volontariato, riconoscendone il valore e il contributo che offrono alla comunità. Siamo consapevoli del ruolo che svolgono nel migliorare la qualità della vita collettiva e riteniamo essenziale supportarle nel loro operato.”

Con l’apertura della nuova sede, “La Soffitta di Peo” è pronta a rafforzare il proprio impegno nella sensibilizzazione e nel sostegno alle famiglie che affrontano ogni giorno le sfide della disabilità. Questo nuovo spazio rappresenta un punto di riferimento per la comunità di Tortolì, simbolo di collaborazione e solidarietà, e un esempio concreto di come il volontariato possa fare la differenza nel migliorare la qualità della vita.

L’inaugurazione è stata una giornata di festa e speranza, che segna l’inizio di un nuovo capitolo per l’associazione e per l’intera comunità.

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Si è concluso il ciclo di incontri del progetto educativo “Stare al mondo: costruire competenze emotive e sociali”, che nelle ultime settimane ha coinvolto numerosi studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Tortolì e Arbatax. L’iniziativa, finanziata e promossa dal Comune in collaborazione con gli Istituti Comprensivi n. 1 e n. 2, ha accompagnato oltre 400 alunni in un percorso dedicato all’educazione alle relazioni, alla consapevolezza personale e al benessere emotivo, con il supporto del dottor Vittorio Sanna.

Durante gli incontri è stato illustrato il valore di un progetto che mira a fornire ai ragazzi strumenti per affrontare le sfide quotidiane, riconoscere e gestire le proprie emozioni, prevenire fenomeni di isolamento o conflitto e promuovere una cultura basata sul rispetto, sull’ascolto e sulla collaborazione.

Il relatore ha guidato un confronto aperto e partecipato, spiegando come attività pratiche, riflessioni guidate, video e momenti di dialogo aiutino gli studenti a sperimentare nuovi modi di vivere il gruppo e la comunità scolastica.

La presenza attenta e numerosa delle famiglie ha confermato l’importanza di un lavoro condiviso tra scuola, comunità educante e istituzioni. L’assessora Irene Murru ha espresso soddisfazione per l’esito del percorso e per l’entusiasmo mostrato dagli studenti, sottolineando come investire sulle competenze emotive e sociali significhi contribuire in modo concreto alla crescita equilibrata e responsabile delle nuove generazioni.