L’Università di Sassari è in lutto per la scomparsa del professor Ignazio Camarda, celebre botanico originario di Orani, deceduto all’età di 79 anni. Il professor Camarda è stato una figura di riferimento nel panorama accademico sardo e internazionale, grazie alla sua vasta conoscenza della flora sarda e ai suoi importanti contributi scientifici.

Docente ordinario di Botanica presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, Camarda ha dedicato la sua vita allo studio della vegetazione della Sardegna, arricchendo il patrimonio scientifico e culturale con numerose ricerche e pubblicazioni. Nonostante fosse in pensione da alcuni anni, il suo impatto sul mondo accademico e sulla scienza resta tangibile attraverso il suo lavoro, che continua a influenzare e ispirare nuove generazioni di studiosi.

Oltre al suo impegno accademico, Camarda ha ricoperto un ruolo fondamentale come direttore del Parco della Maddalena, dove ha preso decisioni significative per la tutela dell’ambiente. Tra queste, il divieto di balneazione nell’area protetta di Budelli, una scelta che ha suscitato ampi consensi per il rigore e l’attenzione verso la salvaguardia dell’ecosistema locale.

In un comunicato ufficiale, l’Università di Sassari ha espresso il suo dolore per la perdita del professor Camarda: “L’Università degli Studi di Sassari partecipa con dolore alla scomparsa del professor Ignazio Camarda, studioso molto conosciuto e apprezzato. Il Magnifico Rettore Gavino Mariotti e l’intera comunità universitaria sono vicini alla famiglia dello studioso per la grave perdita.”

Il professor Ignazio Camarda lascia un’eredità di grande valore, tanto scientifico quanto umano, che continuerà a vivere nella memoria collettiva dell’Università e della Sardegna.

Momenti di paura nel pomeriggio lungo la strada che collega Santa Maria Navarrese a Lotzorai, dove un’auto con a bordo due ragazzi ha improvvisamente preso fuoco per cause ancora in fase di accertamento.

Il conducente, accortosi del problema, ha prontamente accostato il veicolo e lanciato l’allarme, consentendo ai due occupanti di mettersi in salvo prima che le fiamme si propagassero. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tortolì, che hanno rapidamente domato l’incendio e messo in sicurezza l’area, evitando ulteriori rischi per la circolazione.

Presenti anche i carabinieri della Stazione di Santa Maria Navarrese, che hanno effettuato i rilievi necessari e avviato gli accertamenti per chiarire l’origine del rogo. Non si registrano feriti, ma l’episodio ha causato disagi temporanei al traffico lungo il tratto interessato. L’auto è andata in gran parte distrutta dalle fiamme, mentre resta da chiarire cosa abbia innescato l’incendio.