Lo sapevate? L’11 settembre del 2004 Lou Reed si esibì in piazza Principessa di Navarra a Santa Maria Navarrese
Lou Reed, il celebre artista di New York e figura leggendaria del rock, l’11 settembre 2004 fece tappa a Santa Maria Navarrese, esibendosi nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro in piazza Principessa di Navarra. L’evento, organizzato nell’ambito del festival Rocce Rosse & Blues, rappresentò un’occasione unica per il pubblico ogliastrino di assistere a un concerto intimo e straordinario.
Lo sapevate? L’11 settembre del 2004 Lou Reed si esibì in piazza Principessa di Navarra a Santa Maria Navarrese.
Lou Reed, il celebre artista di New York e figura leggendaria del rock, l’11 settembre 2004 fece tappa a Santa Maria Navarrese, esibendosi nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro in piazza Principessa di Navarra. L’evento, organizzato nell’ambito del festival Rocce Rosse & Blues, rappresentò un’occasione unica per il pubblico ogliastrino di assistere a un concerto intimo e straordinario, che vide Reed accompagnato sul palco dal chitarrista Mike Rathke e dal bassista Fernando Saunders.
Con un biglietto simbolico di soli 15 euro, i tremila spettatori presenti ebbero il privilegio di ascoltare seduti una performance carica di intensità e classe, un momento che lasciò il segno nella storia culturale della regione.
Il concerto fu organizzato come recupero di una data del festival, e l’arrivo di Reed ad Arbatax con un jet privato sottolineò il prestigio dell’evento. “È stato il nostro modo di scusarci con il pubblico, offrendo uno spettacolo di livello mondiale dopo un’edizione del festival particolarmente travagliata”, spiegò Tito Loi, uno degli organizzatori. L’artista arrivò in Italia per un breve tour che lo vide esibirsi il giorno prima a Fiuggi insieme a Patti Smith e successivamente, il 12 settembre, a Genova per la Festa nazionale dell’Unità.
In quegli anni, Reed era al culmine della sua maturità artistica e promuoveva la raccolta NYC Man – The Collection, un’antologia che tracciava un percorso esaustivo della sua carriera, dai giorni con i Velvet Underground fino ai suoi successi da solista. Brani iconici come Walk on the Wild Side, Sweet Jane, Pale Blue Eyes, Heroin e Perfect Day costituivano il cuore del repertorio, testimonianza di una carriera che aveva saputo attraversare decenni mantenendo una profondità unica. Solo un anno prima, nel 2003, aveva pubblicato Animal Serenade, un album dal vivo che catturava l’intensità di una sua esibizione al Wiltern Theater di Los Angeles, e durante lo stesso periodo si era esibito in numerosi concerti in giro per il mondo, dall’Europa all’Asia, dagli Stati Uniti all’Australia. Anche la Sardegna aveva avuto il privilegio di ospitare Lou Reed, con uno spettacolo memorabile al Molo Brin di Olbia. Successivamente, nel 2007, sarebbe tornato nell’isola per suonare a Cagliari, sempre nell’ambito del Rocce Rosse & Blues, consolidando il suo legame speciale con il pubblico sardo.
Quella serata del 2004 rimane impressa nella memoria di chi vi partecipò, non solo per la straordinaria musica, ma anche per l’atmosfera raccolta e l’emozione palpabile di trovarsi di fronte a un’icona della musica internazionale. Lou Reed, con il suo stile unico e la sua capacità di trasformare ogni esibizione in un’esperienza irripetibile, regalò ai presenti un “perfect day” che ancora oggi viene ricordato come uno dei momenti più alti della scena musicale ogliastrina.
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